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Lega Scolastica Esports, al via la terza edizione

Maker Camp apre le porte al mondo dei videogiochi competitivi nelle scuole italiane

Marco Vigelini, CEO di Maker Camp, società che sviluppa esperienze di gioco per brand e musei con Minecraft, Roblox e Fortnite, è entusiasta di annunciare l’avvio della III edizione di Lega Scolastica Esports, il campionato di videogiochi competitivi per gli istituti superiori. Questo progetto straordinario unisce l’adrenalina del gioco competitivo con l’importanza dell’educazione, della diversità e dell’inclusione. L’iscrizione, gratuita e in carico al professore, può essere effettuata direttamente dal sito www.legascolasticaesports.it. 

Le novità di quest’anno: 2 stagioni e una nuova piattaforma di matching 

Quest’anno, la III edizione di Lega Scolastica Esports si evolve ulteriormente, introducendo una struttura a due stagioni: invernale e primaverile. Questa innovazione offre ai team scolastici due opportunità separate per iscriversi e qualificarsi per la fase ad eliminazione diretta. 

Maker Camp ha introdotto inoltre una nuova piattaforma web avanzata che semplificherà la gestione dei team da parte degli insegnanti, l’inserimento dei risultati e la comunicazione con i team avversari. Tutte le date delle partite sono già state pubblicate, garantendo un’esperienza migliore e coinvolgente per insegnanti e studenti. 

Nell’ottica di massimizzare la partecipazione e garantire un’esperienza educativa sicura e inclusiva, tutte le partite si svolgeranno online, direttamente dai laboratori scolastici dei partecipanti. Le emozionanti finali verranno invece disputate in presenza, permettendo ai giocatori di vivere l’esperienza completa di un torneo esports di altissimo livello. 

Rivoluzionare l’educazione attraverso gli Esports 

La Lega Scolastica Esports offre un’esperienza di apprendimento unica, sposando la passione per i videogiochi con lo sviluppo di soft e hard skills fondamentali. Gli studenti hanno l’opportunità, rientrando a scuola nel pomeriggio, di partecipare a competizioni esports su Rocket League, Valorant e League of Legends, mentre acquisiscono competenze utili nel mondo reale grazie anche ad attività di PCTO su ambienti di sviluppo come Unity, Roblox Studio, UEFN e Unreal Engine. 

Un approccio inclusivo 

Con un impegno costante per un ambiente inclusivo di genere, sociale e culturale, la Lega Scolastica Esports è più che un semplice torneo: è un movimento per contrastare l’abbandono scolastico e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità scolastica. L’anno scorso hanno partecipato circa un migliaio di studenti provenienti da istituti di tutta Italia.  

L’obiettivo rimane quello di coinvolgere gli studenti in attività extra-scolastiche attraverso l’uso di videogiochi competitivi, creando momenti di inclusione e coinvolgimento per tutti gli studenti, inclusi quelli che altrimenti non parteciperebbero ad alcuna iniziativa scolastica. 

L’iniziativa è stata ritenuta idonea ed aderente al manifesto denominato “Repubblica Digitale” promosso dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’obiettivo di ridurre il divario digitale e promuovere l’educazione sulle tecnologie del futuro.

Redazione Jamma
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