La seconda edizione dello studio esorta i brand a non considerare più il gaming come un nice-to-have, invitandoli a sfruttare a pieno il potere della sua culture. Con 2,4 miliardi di giocatori in tutto il mondo e un fatturato che supera quello del botteghino globale e dell’industria musicale messi insieme, il gioco è più di un hobby: è una forza culturale ed economica
Con la seconda edizione di “State of Gaming”, report realizzato in collaborazione con l’istituto di ricerca GWI – Global Web Index, dentsu rivela che il gaming connette ad oggi 2,4 miliardi di persone in tutto il mondo, ormai quasi un terzo della popolazione mondiale, gioca.
Il gaming è ormai parte della cultura pop, definendo soluzioni media innovative, iconiche e soprattutto dal forte impatto che assicurano ai brand una viewability del 99% e una brand recall del 21% attraverso molteplici opportunità che vanno dalle live streaming alle personalizzazioni in game.
Nella prefazione del report Brent Koning, EVP global gaming lead di dentsu, sottolinea: “È giunto il momento per i marchi di sfruttare appieno il potere delle community gaming, coinvolgendole in modi autentici, significativi e gratificanti con un impegno che deve essere culturalmente rilevante e integrato in campagne di marketing più ampie”.
In questa visione sempre più cross-entertainment dentsu amplia la unit di Dentsu Gaming in Italia con l’ingresso di Simone Gambardella come Senior Business Development Manager che con la sua esperienza nel settore entertainment in Italia e successivamente europea andrà a supportare il team nella costruzione di nuove partnership e definendo nuove opportunità di business per i brand.
“La consulenza strategica che vogliamo garantire in dentsu è sempre più orientata ad arricchire il ciclo di vita di un brand all’interno del mondo del entertainment. Parliamo quindi di Esportainment poiché il gaming è ormai diventato un tassello fondamentale di questo mondo. L’obiettivo per il 2025 sarà quello di rispondere a tutti i brand curiosi di scoprire come diventare rilevanti per la GenZ costruendo insieme soluzioni creative, misurabili ma soprattutto memorabili”, commenta Simone Gambardella, Senior Business Development Manager.
Dentsu Gaming, vertical solution internazionale attiva anche in Italia con un team dedicato, si posiziona sul mercato come consulente strategico agile e costantemente in ascolto delle novità supportando i brand ad entrare nel mondo del gaming unendo strategia e sviluppo creativo nell’ideazione di format rilevanti.
Ed è con questa visione che è stato progettato Gamestorm Stage, il contenitore creato assieme a PG Esports e lanciato alla Milan Games Week & Cartoomics 2024. Il progetto vuole costruire, per i prossimi anni, un nuovo modo di vivere il gaming live, diventando il palcoscenico principale in cui format e protagonisti del mercato italiano possano incontrare i brand, con esperienze di valore per tutta la community.
“Il progetto Gamestorm Stage nasce dalla volontà di studiare un palcoscenico innovativo che sia in grado di ospitare i grandi appuntamenti gaming in un contesto Live. Il format, che si svilupperà nei prossimi 3 anni, punta a creare un luogo in cui l’esport possa integrarsi con momenti pop e di intrattenimento, sempre più aperti alle community e ad un pubblico ampio – commenta Emanuela Chiappa, Head of Gaming & Esports -. Vogliamo abbattere lo stereotipo del palco hardcore gaming con un approccio creativo che generi riconoscibilità, sia attraverso la scelta di contenuti di qualità che a livello di layout. Perché oggi siamo tutti giocatori e tutti dovranno ritrovare sul Gamestorm Stage un appuntamento in cui riconoscersi”.
L’edizione 2024 ha ospitato un palinsesto ricco dei migliori format, talent e ospiti d’eccezione che ha permesso ai tanti brand partner come Gillette, AIR Action Vigorsol e Plenitude di godere di una visibilità sia digital che dal vivo per gli oltre 125 mila visitatori raggiunti dalla convention.
La crescita di Dentsu Gaming degli ultimi anni si concretizza anche nelle relazioni: importanti le partecipazioni attive nei tavoli aperti da IAB Italia e UNA – Aziende della Comunicazione Unite dedicati alla verticale Gaming e ai rapporti con publisher e associazioni di settore.
Di seguito il report integrale:
