Phillip Island è un tracciato molto particolare, ostico, affascinante vista la collocazione sul mare. Un circuito tanto difficile che né Pecco Bagnaia né Jorge Martín, i due piloti in lizza per il Mondiale di MotoGP, hanno mai tagliato il traguardo per primi. Ci proveranno nel prossimo weekend quando è in programma il Gran Premio d’Australia, quint’ultima tappa della corsa iridata che vede il campione in carica avanti con un vantaggio di 18 punti nei confronti dello spagnolo. La caduta di Mandalika, domenica scorsa, non ha però scosso Martín che cerca rivincite proprio nella terra dei canguri. Secondo gli esperti Sisal, il pilota della Ducati Pramac è favorito in tutto il fine settimana: pole, già conquistata nel 2022, a 2,50; stessa quota per il successo nella Gara Sprint mentre si sale fino a 2,75 per il trionfo della domenica.
Pecco Bagnaia però vuole dare un ulteriore segnale verso la conferma del titolo mondiale. Il pilota italiano, infatti, è incollato agli scarichi dello spagnolo, soprattutto nella prova domenicale, tanto che una partenza dalla prima casella della griglia si gioca a 4,50; una vittoria nella Sprint a 4,00 mentre il gradino più alto del podio nella gara lunga è offerto a 3,00. Sulla pista australiana, solo un pilota è riuscito a portare al successo la Ducati: il “Canguro Mannaro” Casey Stoner. Sei i trionfi consecutivi del due volte campione del mondo, uno in più di Valentino Rossi che, tra il 2001 e il 2005, calò una prestigiosa cinquina.
Ancora una volta, l’ennesima in stagione, ci proverà Marco Bezzecchi, VR46 Racing Team, a interpretare il ruolo di terzo incomodo: Bez, terzo anche in classifica iridata, è in quota a 7,50, sia per la Sprint che per la gara domenicale.
C’è poi chi, pur non partendo tra i favoriti, parte con l’obiettivo di centrare un record prestigioso: vincere in tutte e tre le classi del Motomondiale, impresa finora riuscita al solo Marco Melandri. Brad Binder, KTM; Alex Rins, LCR Honda, e Miguel Oliveira, in sella all’Aprilia RNF Racing, sono i piloti, sulla griglia, ad aver trionfato sia in Moto3 che in Moto2 a Phillip Island. Il successo del sudafricano si gioca a 9,00, quello del portoghese a 33 mentre la vittoria dell’ex Suzuki pagherebbe 100 volte la posta.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.