Sabato alle 18 il match clou contro la Juventus con in palio tre punti pesanti per entrambe
Lo stadio Diego Armando Maradona sarà sabato prossimo il palcoscenico del match più atteso della 22ª giornata di Serie A: Napoli-Juventus, con fischio d’avvio alle 18. La sfida tra i partenopei e i bianconeri non è mai stata una partita qualunque, ma un vero e proprio scontro tra due storiche rivali del calcio italiano, con i padroni di casa questa volta a fare da lepre. Il Napoli, infatti, si presenta all’incontro con lo status di capolista consolidata. Gli uomini di Antonio Conte (in foto) stanno vivendo una stagione straordinaria: con 50 punti in 21 giornate, guidano la classifica con un vantaggio di tre lunghezze sull’Inter, che ha però una gara da recuperare, e sono reduci da un filotto di sei vittorie consecutive in campionato, l’ultima delle quali ottenuta contro l’Atalanta. Di fronte troveranno una Juventus in ripresa, reduce dal convincente 2-0 contro il Milan e che occupa il quinto posto in classifica con 37 punti, a soli due dalla Lazio (quarta).
La Juventus è l’avversaria contro cui il Napoli ha sofferto di più nella storia calcistica Gli azzurri hanno giocato contro i bianconeri in sei differenti competizioni (Serie A, Serie B, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, Coppa Uefa e Divisione Nazionale) per un totale di 183 partite, ottenendo 47 vittorie, 51 pareggi e 85 sconfitte, con 208 gol fatti e 279 gol subiti.
Limitatamente alla Serie A hanno disputato 157 gare con 37 vittorie, 49 pareggi e ben 71 sconfitte, con 175 gol realizzati e 227 subiti. Negli ultimi anni il trend però è cambiato: il Napoli ha vinto 6 delle ultime 10 sfide, contro sole 2 vittorie juventine e 2 pareggi. Per quanto riguarda i confronti disputati a Napoli, i partenopei possono contare su un recente dominio: hanno vinto le ultime 5 sfide interne contro la Juventus, segnando complessivamente 11 reti e subendone appena 3. L’ultimo pareggio risale al 2017 (1-1), mentre la Juventus non espugna il Maradona dal gennaio 2019 (2-1).
L’allenatore del Napoli Antonio Conte dovrebbe schierare il consueto 4-3-3, con Meret tra i pali. In difesa, Di Lorenzo e Olivera agiranno sulle fasce, mentre la coppia centrale sarà composta da Rrahmani e Juan Jesus, quest’ultimo chiamato a sostituire l’indisponibile Buongiorno. A centrocampo, Lobotka sarà il regista, affiancato da Anguissa e McTominay.. In attacco, perso Kvaratskhelia il tecnico leccese proporrà il tridente Politano-Lukaku-Neres per cercare di mettere in difficoltà la retroguardia bianconera.
L’allenatore della Juventus Thiago Motta, di contro, dovrebbe schierare la squadra con un modulo 4-2-3-1, e affidare ancora una volta la porta a Di Gregorio. A causa delle indisponibilità per infortunio di Bremer e Cabal, la coppia centrale sarà nuovamente composta da Gatti e Kalulu. Sulle fasce laterali, McKennie agirà come terzino destro e Cambiaso come terzino sinistro. La mediana dovrebbe vedere Locatelli e Thuram come titolari, con Fagioli e Douglas Luiz pronti a subentrare dalla panchina. Nel reparto offensivo, l’assenza di Milik e le condizioni non ottimali di Vlahovic, potrebbero portare Nico González a ricoprire il ruolo di punta centrale. Alle sue spalle, il trio formato da Weah, Koopmeiners e Mbangula dovrebbe proporgli palloni da finalizzare
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