Gli azzurri, ancora senza Kvaratskhelia, sfidano Vieira
Il Napoli non ha intenzione di fermarsi. I campani vanno a caccia di un’altra vittoria per restare al passo di Inter e Atalanta. Ecco un’altra trasferta per la formazione di Antonio Conte: si gioca a Marassi contro il Genoa, che ha “rovinato” la festa dei 125 anni del Milan strappando lo 0-0 a San Siro. Insomma, non il più morbido degli avversari per una squadra che, comunque, era sotto 1-0 all’intervallo al Bluenergy Stadium di Udine. Dall’altra parte, il Grifone cerca un altro risultato positivo per continuare la corsa alla salvezza, ora sicuramente con più entusiasmo visto il punto portato a casa dal Meazza.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Lo 0-0 col Milan, d’altronde, non è l’unico risultato positivo arrivato da quando sulla panchina del Genoa siede Vieira, anzi: nelle ultime tre partite, addirittura la squadra non ha subito gol, mantenendo la porta inviolata con Udinese, Torino e Milan. Dall’altra parte, però, il Napoli è ripartito dopo il calendario duro che l’ha opposta a tutte le big. Adesso, il campionato può paradossalmente essere in discesa, anche se resta da capire come gestire la questione Kvaratskhelia, fermo per infortunio. Neres, al suo posto, ha però fatto molto bene, a dimostrazione che anche i nuovi arrivi hanno dato e aggiunto competitività ad una squadra che resta comunque tra le prime e tra le candidate allo Scudetto, anche se questa parola difficilmente uscirà dalle labbra di Conte.
IL PUNTO SUL GENOA
Il Genoa, dal punto di vista della classifica, ha in parte sistemato i conti. Ha 16 punti, gli stessi di Roma e Lecce, ed è a +2 sul Cagliari terzultimo, il tutto quando però, prima che arrivasse Vieira, era ancora più coinvolto nella lotta per non retrocedere. Resta comunque l’obiettivo del Grifone, che è tredicesimo in virtù sicuramente di una classifica molto corta. Certo, qualcosa in più potrebbe ancora arrivare dagli attaccanti, perché il 2-0 di Udine è stato certamente favorito dall’inferiorità numerica per il rosso dopo 4 minuti a Touré dei friulani. Poi, due 0-0. Per la salvezza servono più gol.
IL PUNTO SUL NAPOLI
La grande forza del Napoli è stata indubbiamente quella di reagire al gol dell’1-0 dell’Udinese nella ripresa, vincendo 3-1 e trovando una grande rimonta. Cosa non scontata dopo il doppio schiaffo subito con la Lazio tra campionato e Coppa Italia. E ciò che può rassicurare Conte è che, in assenza di Kvaratskhelia, altra gente ha preso il suo posto. Neres, che già di solito spacca spesso le partite in corso d’opera, stavolta ha dato il meglio di sé per tutta la partita e provocato l’autogol di Giannetti. Sicuramente sarà lui a sostituire il georgiano, ed è un lusso che Conte si prende più che volentieri. Certo, a Kvara si è aggiunto Buongiorno alla lista degli assenti: qui si potrà capire, con le prime difficoltà dal punto di vista della disponibilità della rosa, il vero valore di questo Napoli.
PROBABILI FORMAZIONI
Ekhator ed Ekuban potrebbero tornare a disposizione di Vieira che però non rischierà nessuno dei due in caso di recupero. Conte conferma Neres e mette Marin al posto di Buongiorno, infortunato.
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Thorsby, Badelj, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Miretti.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Marin, Olivera; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Per la sfida di Marassi i tipster di Netwin consigliano di puntare sulla vittoria del Napoli quotata a 1.73. Mercato alternativo il No Goal quotato a 1.70.
