Dopo un grande Europeo, nel quale hanno eliminato l’Italia e hanno fatto tremare l’Inghilterra, Freuler e compagni tornano sul panorama internazionale. Di fronte una Danimarca in ricostruzione
La Svizzera vuole proseguire sull’onda dell’ottimo Europeo disputato in Germania e regalarsi altre soddisfazioni. Gli elvetici hanno perso un leader come Yann Sommer, che si è ritirato dalla Nazionale, ma hanno tante certezze. Su tutte, quell’organizzazione che si è vista chiara e lampante a Euro2024, dove anche l’Inghilterra delle stelle ha tremato di fronte ai rossocrociati. Si riparte dalla Nations League e dal gruppo D: la Danimarca è la prima rivale, poi Spagna e Serbia.
COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE ALLA PARTITA
Il Parken di Copenhagen accoglie una Danimarca in ricostruzione, che è reduce da un pessimo Europeo. Dopo aver raggiunto una qualificazione fortunosa agli ottavi, con tre pareggi, Eriksen e compagni sono subito usciti negli ottavi contro la Germania.
Di fronte ci sarà la rivelazione di quel torneo, una Svizzera che ha saputo di nuovo far tremare le big. Freuler e compagni hanno distrutto le speranze dell’Italia e hanno sfiorato l’impresa contro l’Inghilterra, cedendo solo ai rigori. Ora andranno a caccia di conferme.
IL PUNTO SULLA DANIMARCA
La Danimarca vive una fase di progressiva ricostruzione. Le vecchie stelle sono agli sgoccioli, con Schmeichel che vive le fasi finali della sua carriera ed Eriksen panchinaro di lusso nel Manchester United, che al tempo stesso si è rifiutato di cederlo all’Ajax. Una situazione complicata per gli scandinavi, che stanno trovando nuovi leader: da Hjulmand a Hojbjerg, nella speranza di affidarsi ai giovani. Potrebbero debuttare Dorgu (Lecce) e Frendrup (Genoa). Una curiosità: i danesi al momento sono senza ct, dopo le dimissioni di Hjulmand. Il sostituto arriverà solo dopo la Nations League.
IL PUNTO SULLA SVIZZERA
Di fronte ci sarà una Svizzera che ha perso Yann Sommer: la leggenda e storico portiere ha deciso di ritirarsi dalla Nazionale per concentrarsi sugli ultimi anni di carriera e sul potenziale bis-scudetto con l’Inter. Restano però tutti gli altri veterani, da Freuler a Xhaka passando per Ricardo Rodriguez. Kobel sarà il nuovo portiere, in una nazionale che trasuda organizzazione e ha confermato Murat Yakin e il suo staff. Non convocato invece Xherdan Shaqiri, fresco di ritorno al Basilea.
PROBABILI FORMAZIONI
La Danimarca ha perso giocatori importanti per infortunio, su tutti Matt O’Riley. Il ct dell’Under-21 Wieghorst dovrebbe affidarsi al 3-4-2-1. Schmeichel in porta con Andersen, Vestergaard e Kristiansen in difesa, mentre sulle fasce potrebbero giocare Bah e Dorgu. In mezzo Hojbjerg e Hjulmand, trequarti affidata a Eriksen e Skov Olsen. Jonas Wind in pole per l’attacco.
Sistema di gioco speculare per la Svizzera, che lancerà Kobel tra i pali. I difensori saranno Elvedi, Akanji e Ricardo Rodriguez, in mezzo Freuler-Xhaka con Widmer-Aebischer esterni. Attacco affidato ad Embolo, alle sue spalle Ndoye e Vargas. Dovrebbe partire dalla panchina Okafor.
DANIMARCA (3-4-2-1) – Schmeichel; Andersen, Vestergaard, Kristiansen; Bah, Hojbjerg, Hjulmand, Dorgu; Eriksen, Skov Olsen; Wind.
SVIZZERA (3-4-2-1) – Kobel; Elvedi, Akanji, Rodriguez; Widmer, Freuler, Xhaka, Aebischer; Ndoye, Vargas; Embolo.
PRONOSTICO E CONSIGLI GIOCATA
Sono in tutto tredici i confronti tra Danimarca e Svizzera, solo sei di questi in gare ufficiali: due nelle qualificazioni ai Mondiali ’86 e due nelle qualificazioni europee (Euro2000 ed Euro2020). Lo score è di quattro successi danesi, due svizzeri e sette pari. Difficile fare pronostici su questo match, ma i tipster di Netwin consigliano di puntare sulla vittoria della Danimarca quotata a 2.33. Mercato alternativo l’Under 2.5 quotato a 1.66.
