A partire dal 27 giugno prossimo, a Roma, si terranno gli Stati Generali dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Dopo una prima sessione dedicata alle Dogane, nel pomeriggio, è previsto lo svolgimento di un convegno dedicato al tema della Riforma del Giochi pubblici.
La sessione, dal titolo La riforma dei giochi pubblici tra esigenze di bilancio, tutela della salute e salvaguardia del comparto economico, verrà introdotta dal Direttore dell’ADM Roberto Alesse.
A seguire Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Da qui il primo tavolo: FRA LIBERISMO E PROIBIZIONISMO: IL BILANCIAMENTO FRA DIRITTO ALLA LIBERTA D’INIZIATIVA ECONOMICA ELI DIRITTO ALLA SALUTE NEL RIORDINO DEL GIOCO PUBBLICO, che vedrà la moderazione affidata a Andrea Pancani, Vicedirettore TG LA7.
Partecipano: Emmanuele Cangianelli (Presidente Associazione Esercenti Giochi Pubblici – FIPE); Maria Assunta Giannini Direttore Ufficio Prevenzione dele dipendenze, doping e salute mentale – Ministero Salute; Claudia Mortali (Primo ricercatore del Centro nazionale dipendenze e doping – Istituto Superiore della Sanità); Emilio Zamparelli (Presidente Sindacato Totoricevitori Sportivi – FIT).
A seguire il 2° tavolo: LA RICCOLTA DEL GIOCO NEGLI ALTRI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA. Partecipano: Ben Haden (Presidente Intemational Association of Ganing Regulators – IAGR); Daniele Perrone (Senior Legal and Policy Advisor European Gaming and Betting Association – EGBA).
Quindi una terza sessione di lavori dedicata alle PROPOSTE: OPERATIVE E SOLUZIONI NORMATIVE PER 1. RIORDINO DELLA RACCOLTA DEI. GIOCO ALLA LUCE DEILE ESIGENZE: DI BILANCIO
Partecipano: Geronimo Cardia (Presidente Associazione Concessionari di Giochi Pubblici – ACADI); Giuseppe Melis (Professore Ordinario Università LUISS Guido Carli); Riccardo Pedrizzi (Presidente Nazionale del Comitato Scientifico – UCID); Gennaro Schettino (Presidente Associazione Gioco e intrattenimento ni Concessione – AGIC); Antonello Turturiello (Segretario Generale della Regione Lombardia). Le conclusioni sono affidate a Mario Lollobrigida, direttore Giochi dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Settore decisivo per l’economia nazionale, demandato alla competenza dell’Agenzia dele Dogane e dei Monopoli, è quello del gioco pubblico, in relazione al quale l’attività dell’Ente ADM è volta, non solo, a garantire la corretta applicazione della normativa amministrativa e tributaria, ma anche a neutralizzare altri fenomeni di illegalità, quali il contrasto al gioco minorile e alle forme di sfruttamento del gioco patologico.
Al riguardo, si rappresenta che, in attuazione dell’articolo 15 della legge delega in materia di riforma fiscale 9 agosto 2023, n. 111, questo comparto è stato oggetto di una prima importante riforma; allo stato, infatti, per effetto del decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41, recante “Disposizioni ni materia di riordino del settore dei giochi, a partire da quelli a distanza, ai sensi dell’articolo 51 della legge 9 agosto 2023, n. 111”, si è provveduto a dettare la nuova disciplina del gioco online, ivi compresi i criteri e le direttive per l’indizione delle gare per il rilascio delle relative concessioni.
Sul fronte del gioco fisico, il Ministero dell’Economia e dele Finanze ha, poi, chiesto e ottenuto al convocazione della Conferenza Unificata, al fine di affrontare congiuntamente e disciplinare, ni maniera uniforme, su tutto il territorio nazionale, le regole per la dislocazione dei punti di raccolta del gioco su rete fisica e, più in generale, per dirimere e definire el criticità sorte sul territorio a seguito dell’adozione, da parte degli Enti locali, di regolamentazioni stringenti e molto diversificate che impediscono all’Agenzia l’indizione dele gare per il rilascio dele concessioni per la raccolta di tale tipologia di gioco. Posto quanto sopra, al sessione degli Stati Generali dedicata al tema dei giochi si prefigge di attenzionare, in primo luogo, nell’ottica del riordino della disciplina di settore, li corretto bilanciamento fra diritto alla libertà di iniziativa economica e diritto alla salute.
A questo proposito, occorre considerare come, in Italia e in Europa, sia molto intenso li dibattito fra i fautori del divieto, o della forte limitazione, del gioco con vincita in denaro regolamentato e coloro che, invece, sostengono l’inutilità dele misure di limitazione fisica o geografica, puntando sull’autoregolamentazione del giocatore; a tal proposito, questi ultimi sottolineano, infatti, che la chiusura del gioco legale comporterebbe l’avanzata del gioco illegale, il quale è totalmente privo di controlli, anche dal punto di vista del gioco responsabile.
Si tratta di due approcci opposti, fra i quali è necessario trovare un punto di equilibrio.
È con questo obiettivo che l’Agenzia propone un approfondimento in cui confrontarsi sull’efficacia dele politiche proibizioniste e del divieto del gioco d’azzardo; su queste basi, si intenderà appurare in che termini tale approccio sia valido nei confronti del rischio da gioco d’azzardo ludopatico. Al contempo, ci si potrà interrogare su dove porti, viceversa, un modello non controllato e totalmente libero, come può essere quello del gioco illegale.
Partendo da queste premesse, nel corso della sessione, verranno analizzate le modalità di raccolta del gioco negli altri Paesi dell’Unione europea.
Infatti, ogni Stato membro ha una diversa regolamentazione del gioco, talvolta molto diversificata e stratificata anche all’interno del proprio territorio nazionale. Appare, quindi, di fondamentale importanza conoscere al regolamentazione del gioco, i limiti esistenti eli coordinamento fra i diversi livelli di governo del territorio, nell’ambito della filiera degli altri Paesi europei, ciò alo scopo di capire quali siano le best practices straniere, per cosi comprendere quali potrebbero essere replicate nel nostro Ordinamento.
Analizzate le altre esperienze europee, a conclusione della sessione potranno essere discusse eventuali proposte operative e soluzioni normative per il riordino della raccolta del gioco, alla luce delle esigenze di bilancio.
Ciò avverrà tenuto conto che il Legislatore, come anticipato, è già intervenuto nella materia del gioco online con li decreto legislativo n. 14 del 2024, adottando nuove soluzioni, nonché dettando i principi regolatori anche per la materia del gioco fisico.