HomeDirittoGioco online, Corte Europea su risarcimento chiesto a operatore privo di licenza

Gioco online, Corte Europea su risarcimento chiesto a operatore privo di licenza

La normativa europea prevede una disposizione in materia di diritto al risarcimento da parte di un creditore nei confronti di una società che esercita una attività illegale?

È quanto chiede la Corte Suprema austriaca alla Corte di Giustizia Europea.

Il tutto nasce da una serie di pronunce della Magistratura austriaca nei confronti di società che operano in virtù di una licenza per il gioco d’azzardo rilasciata dalle autorità maltesi, accettando giocate da cittadini austriaci.

La Corte Suprema chiede alla Corte Eu di pronunciarsi e di sapere:

Se l’articolo 1, paragrafo 2, lettera d), del regolamento (CE) n. 864/2007 (sulla legge applicabile alle obbligazioni extracontrattuali; debba essere interpretato nel senso che esso si riferisce anche a diritti al risarcimento del danno vantati nei confronti di un organo di una società da un creditore della società a titolo di responsabilità da fatto illecito per violazione di norme di tutela (come ad es. disposizioni della normativa sul gioco d’azzardo) da parte del suddetto organo.

2)    In caso di risposta negativa alla prima questione:

Se l’articolo 4, paragrafo 1, del summenzionato regolamento debba essere interpretato nel senso che, nel caso di un’azione di risarcimento danni per responsabilità da fatto illecito proposta nei confronti di un organo di una società che offre giochi d’azzardo online senza concessione in Austria a causa delle perdite di gioco subite, il luogo dell’evento dannoso deve essere determinato facendo riferimento:

a)    al luogo a partire dal quale il giocatore effettua versamenti dal suo conto bancario sul conto di gioco detenuto dalla società,

b)    al luogo in cui la società detiene il conto di gioco sul quale vengono contabilizzati i versamenti del giocatore, le vincite, le perdite e i bonus,

c)    al luogo a partire dal quale il giocatore effettua le giocate attraverso tale conto di gioco, che danno alla fine luogo ad una perdita,

d)    al luogo del domicilio del giocatore quale luogo in cui si colloca il diritto al pagamento del suo credito sul conto di gioco,

e)    al luogo di ubicazione del suo patrimonio principale.

Redazione Jamma
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