I confini nazionali non costituiscono un ostacolo all’applicazione del ricorso al blocco dei pagamenti
L’Autorità comune per il gioco d’azzardo dei Länder (GGL) ha ottenuto un successo nel procedimento dinanzi al Tribunale amministrativo di Halle per quanto riguarda l’uso del blocco dei pagamenti. Il tribunale ha confermato la decisione della GGL, che vieta a un prestatore di servizi di pagamento con sede in Svizzera di partecipare non solo a offerte di gioco d’azzardo specificamente note, ma anche a tutte le offerte di gioco non autorizzate.
Questa decisione è degna di nota, in quanto di solito è necessario annunciare in anticipo specifiche offerte di gioco d’azzardo. Tuttavia, in considerazione dell’ampio coinvolgimento del prestatore di servizi di pagamento interessato nel gioco d’azzardo non autorizzato, è stato necessario estendere il provvedimento di divieto a un ambito di applicazione più ampio. Ciò consente al GGL di reagire in modo rapido ed efficace a contributi precedentemente sconosciuti.
Il membro del consiglio Ronald Benter ha dichiarato in merito alla decisione del Tribunale amministrativo di Halle del 2 ottobre 2024: “Questo ulteriore successo nell’uso del blocco dei pagamenti dimostra che i confini nazionali non sono un ostacolo all’applicazione della legge sul gioco d’azzardo. Non tolleriamo comportamenti non collaborativi da parte dei fornitori di servizi di pagamento. Le aziende che non rispettano le leggi applicabili devono aspettarsi delle conseguenze”.
La GGL invita tutti i fornitori di servizi di pagamento a rispettare i requisiti legali e a collaborare con la GGL. La decisione del Tribunale amministrativo di Halle è un ulteriore segno che la GGL ha successo anche a livello internazionale contro le attività non autorizzate.
