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Agcom sanziona per 60 e 75mila euro due influencer per aver pubblicizzato giochi d’azzardo sui social

L’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) con delibere del 1 agosto 2024 ha adottato due sanzioni nei confronti di influencer, titolari di canali YouTubeche diffondevano video per la promozione di giochi e scommesse con vincite in denaro, in violazione del divieto in materia previsto dal dl Dignità. 

Le multe ammontano a 60mila e 75mila euro, rispettivamente, per ‘Panpeg srls” e ‘G.S.R. di Ricci Andrea &C. snc’ accanto all’imposizione di non caricare sulla piattaforma di condivisione di video nuovi contenuti identici o equivalenti a quelli già identificati e di rimuovere i contenuti che siano in violazione del divieto ancora eventualmente disponibili.

I procedimenti sono stati avviati a seguito di numerose segnalazioni pervenute tra il 2022 e il 2023, nelle quali venivano denunciate presunte violazioni del divieto di pubblicità del gioco con vincita in denaro da parte di content creator attraverso la diffusione di video per la promozione di giochi e scommesse su diverse piattaforme per la condivisione di video, quali TikTok, YouTube, Instagram, Facebook, X e Twitch.

Sulla base delle informazioni trasmesse dalle stesse piattaforme, il Gruppo Radiodiffusione ed Editoria della Guardia di Finanza del Comando Nucleo Speciale Beni e Servizi ha acquisito tutti gli elementi che hanno consentito l’avvio dei procedimenti nei confronti degli autori degli illeciti in coerenza con le previsioni contenute nel decreto ‘dignità’. 

Secondo l’Agcom non ci sarebbero dubbi sulla natura ‘pubblicitaria’ dei video diffusi.

“Dall’analisi degli stessi emerge il chiaro intendo promozionale rafforzato dai ricavi che lo stesso ha generato in qualità di partner commerciale di Google in forza del quale ha ottenuto regolari pagamenti come prodotto in atti.

Infatti, i contenuti ivi diffusi non costituiscono un mero servizio informativo e di intrattenimento, ma vantano un chiaro intento promozionale realizzato nei diversi video diffusi nel canale in oggetto.

Dall’esame dei video contestati, caratterizzati tutti dalla medesima linea editoriale, emerge chiaramente che si tratta di contenuti in cui l’utente creator promuove l’esperienza di gioco, così realizzando quell’incitamento ad accedere ai giochi con vincite in denaro che il Decreto dignità ha inteso vietare.

Infatti, si tratta di video di medesimo contenuto editoriale, in cui il content creator gioca, in ciascun video, a un gioco con vincite in denaro.

L’evidente natura pubblicitaria di ciascun contenuto rende lo stesso profondamente diverso dai servizi informativi di comparazione di quote o offerte commerciali dei diversi competitors, fattispecie per la quale le citate Linee guida introducono, al ricorrere di determinate e puntuali condizioni, un’eccezione.

Diversamente da quanto sostenuto dalla Società, il richiamato articolo 5, comma 5 delle Linee Guida rappresenta una eccezione al divieto generale di pubblicità comunque effettuata nella misura in cui le comunicazioni di mero carattere informativo vengano

“fornite dagli operatori di gioco legale” […] “rilasciate nel contesto in cui si offre il servizio di gioco a pagamento” e non, come nel caso de quo, da parte di soggetti su siti internet non autorizzati a tale scopo.

Infatti, si rileva in primis come, nel caso in esame, il creator nei video diffusi presso il canale intrattiene sessione di gioco con vincite in denaro inducendo così l’utente ad emularlo”.

I procedimenti sanzionatori avviati nei confronti delle piattaforme – conclude l’Agcom – si sono già conclusi con l’adozione dei provvedimenti finali.

Redazione Jamma
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