Il 18 dicembre 2024, i deputati Andrea Salinas (Democratica, Oregon) e Jamie Raskin (Democratico, Maryland) hanno introdotto alla Camera dei Rappresentanti il Ban Gambling on Elections Act, una proposta di legge che mira a vietare le scommesse su tutte le elezioni negli Stati Uniti. Il disegno di legge propone di modificare il Commodity Exchange Act del 1936 per specificare che qualsiasi forma di scommessa sugli esiti elettorali è proibita.
L’iniziativa arriva in risposta alla crescente diffusione delle scommesse elettorali nel 2024, un fenomeno che ha guadagnato ulteriore attenzione dopo che la Corte d’Appello per il Circuito di Washington D.C. ha confermato una sentenza di primo grado che permetteva alla piattaforma Kalshi di offrire contratti sugli eventi politici, inclusa l’elezione di novembre. Anche altre aziende, come Robinhood e Polymarket, hanno seguito questa tendenza, aprendo mercati sulle elezioni.
Jamie Raskin, leader del Partito Democratico nella Commissione Giudiziaria della Camera, è da tempo sostenitore di iniziative per vietare il gioco d’azzardo sulle elezioni negli Stati Uniti. Nel 2023, aveva già esortato la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) a implementare un divieto totale. Commentando il nuovo disegno di legge, Raskin lo ha definito “una legislazione di buon senso” e ha sottolineato l’urgenza di agire:
“Con la fiducia nel nostro sistema elettorale ai minimi storici, dobbiamo eliminare ogni forma di scommessa sulle elezioni americane. La nostra democrazia richiede processi affidabili e trasparenti, non una corsa al rialzo condizionata dalle quote di scommessa e dalle puntate.”
Anche Andrea Salinas ha espresso la sua preoccupazione:
“Le scommesse elettorali creano un precedente pericoloso, incentivando attori malintenzionati a cercare di influenzare o interferire nei nostri sistemi elettorali. Non possiamo rischiare la nostra democrazia permettendo un’attività simile senza una rigorosa analisi delle sue conseguenze.”
Questa proposta alla Camera rappresenta la controparte del disegno di legge presentato al Senato all’inizio dell’anno dal senatore democratico Jeff Merkley dell’Oregon. Merkley, insieme ad altri legislatori come Elizabeth Warren e Richard Blumenthal, co-sponsor del SAFE Bet Act, aveva già richiesto alla CFTC di implementare un divieto urgente sui mercati elettorali statunitensi lo scorso agosto, in vista delle elezioni autunnali.
Merkley ha ribadito la sua posizione con una dichiarazione questa settimana:
“Le scommesse sulle elezioni degradano il processo democratico, trasformandolo da un investimento nella leadership a un gioco mirato al profitto. Questa pratica è corrotta, poiché chi scommette potrebbe influenzare il risultato finanziando campagne diffamatorie negli ultimi mesi elettorali. È un passo importante vedere i leader della Camera, come il deputato Raskin e la deputata Salinas, affrontare questa battaglia.”
Il fenomeno delle scommesse elettorali ha raggiunto numeri impressionanti nel 2024. Secondo MarketWatch, la piattaforma Kalshi ha accettato contratti per un valore di 250,5 milioni di dollari dal 4 ottobre al giorno delle elezioni. Anche Robinhood e Polymarket hanno movimentato centinaia di milioni di dollari durante il periodo elettorale.
Ma Con questa proposta di legge, i legislatori sperano di preservare l’integrità delle elezioni statunitensi e di evitare che diventino un gioco d’azzardo influenzato da interessi economici.
