HomeArchivio storicoUno stato ipocrita che non apre giochi e scommesse e si aspetta...PoliticaUno stato ipocrita che non apre giochi e scommesse e si aspetta l’8,6% delle entrate dalla tassazione sul settore29 Maggio 2020 - 10:16PrintFacebookTwitterWhatsAppTelegramLinkedinEmail Bene che vada, ovvero ammesso che le attività di giochi e scommesse aprano entro le prime due settimane di giugno, lo Stato, così come l’industria stessa, dovrà fare i conti con una riduzione della raccolta almeno pari al 50%. E’…Per leggere questo articoloAccedi o registratiRedazione Jammahttps://www.jamma.tv/Il quotidiano del gioco legaleArticolo precedenteFase 2, Fipe: “Contributi a fondo perduto e meno tasse. Così rilanciamo i pubblici esercizi dopo il Covid”Articolo successivoDl Rilancio, Confimi Industria: “Rinvio lotteria scontrini misura positiva” Articoli correlatiConferenza Stato-Regioni: espresso parere su riparto fondi 2024 per contrasto a gioco d’azzardo patologico PoliticaFirenze, gioco d’azzardo patologico: al via progetto di prevenzione in scuole, imprese e sul territorio Apparecchi da intrattenimentoEuropa, Polonia propone la costituzione di un gruppo di esperti per la lotta al gioco d’azzardo illegale PoliticaLotteria degli Scontrini, Albano: “Oltre 25 milioni di scontrini nel 2024, premi per 36,6 milioni” Altri GiochiCamera, interrogazione PD: “Lotteria degli scontrini, fornire dati aggiornati su partecipazione e vincite” Attualità