“Purtroppo siamo venuti a conoscenza del fatto che il testo del Decreto Omnibus, approvato dal Consiglio dei Ministri mercoledì, è stato erroneamente redatto. Infatti, rispetto a quanto preventivamente concordato con Masaf e Mef, nel testo approvato viene introdotta la riduzione dell’iva al 5% per i cavalli “entro 12 mesi dalla nascita”, ovvero per i foals. Ribadiamo che è assolutamente nostro interesse far si che venga corretto il passaggio fondamentale, come da precedenti intese”. Così in una nota il presidente dell’Anac, Isabella Bezzera, che ha già parlato ieri con i vertici Masaf e Mef che “presenteranno un apposito emendamento alle Camere alla riapertura dei lavori per confermare l’applicazione dell’abbassamento dell’aliquota IVA al 5% per i puledri fino al 31 dicembre dell’anno successivo alla nascita”, ha aggiunto Bezzera.
“E’ altresì facilmente comprensibile come quanto da noi richiesto alle Istituzioni dovesse obbligatoriamente interessare il mercato degli yearlings, anche in considerazione del fatto che il mercato dei foals in Italia è assolutamente ininfluente. Auspichiamo che il Decreto – opportunamente modificato – possa entrare in vigore in tempo utile per la prossima Asta Yearling. Segueremo l’iter con la massima attenzione”, ha concluso il presidente dell’Anac.