(Jamma) E’ lo stesso Enrico Letta ad esser stato finanziato, almeno in passato, da Sisal e Lottomatica. La denuncia sarà presentata questa mattina a Palazzo Madama dal senatore del Movimento 5 stelle Giovanni Endrizzi, che già da tempo al Sert di Rovigo si occupa delle patologie generate dalla dipendenza dall’azzardo.
Nell’articolo, a firma di Ilario Lombardo sul Secolo XIX, si legge:
“Proprio il premier che nel 2011, quando era semplice deputato Pd, ha ricevuto una finanziamento come sponsor per il suo think tank VeDrò, da parte di Lottomatica e Sisal, due multinazionali dell’azzardo, la seconda dal 2010 presieduta dall’ex ministro di Prodi, Augusto Fantozzi. La cifra si aggira intorno ai 20mila euro, ed è confermata dal tesoriere del pensatoio lettiano, Riccardo Capecchi: «Sisal e Lottomatica hanno partecipato a un convegno proprio sul fenomeno gioco, in ottica di una maggiore comprensione delle sue conseguenze sociali e delle sue ricadute fiscali». In quell’occasione, le società presentarono anche una simulazione del Texas hold’em, la variante del poker più diffusa online”.
Oltre a Lottomatica e Sisal molte sono le multinazionali pronti a sostenere l’associazione VeDrò. Enel, soprattutto. Ma anche Eni, Telecom, Vodafone, Sky, Autostrade per l’Italia, Nestlé, Farmindustria e il gruppo Cremonini.
Altrettanto numerosi sono i vedroidi – così si definiscono – che oggi occupano i vari ministeri, vediamo chi sono.
Al primo posto abbiamo il Presidente del Consiglio, Enrico Letta, subito seguito dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro dell’Interno Angelino Alfano. Poi abbiamo: il Ministro delle Infrastrutture e trasporti Maurizio Lupi (ricordiamo lo sponsor Autostrade per l’Italia), il Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando (ricordiamo gli sponsor Enel ed Eni), il Ministro dell’Agricoltura Nunzia De Girolamo (ricordiamo gli sponsor Nestlè e Gruppo Cremonini), Ministro Pari opportunità, turismo e sport Josefa Idem. Che hanno frequentato gli ambienti vedroidi abbiamo anche il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ed ex ministri e sottosegretari, come Corrado Passera, Michel Martone e Giovanna Melandri per citarne solo alcuni. Ma anche Matteo Renzi, il figlio di Giorgio Napolitano e tanti altri. Di seguito la lista completa degli appartenenti