Nell’ambito dell’esame del ddl decreto Omnibus (Conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2024, n. 113, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico) presso le Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, il Movimento 5 Stelle ha presentato un emendamento inerente il settore del gioco. Di seguito il testo in versione bozza:
4.4
Croatti, Turco, Barbara Floridia, Pirro, Lorefice (M5S)
Dopo il comma 6, inserire il seguente:
«6-bis. Il credito di imposta di cui al presente articolo non può essere concesso a imprese che investono in campagne pubblicitarie su piattaforme di infotainment che promuovano il gioco d’azzardo, incluse scommesse, casinò online e giochi a premi. Nel caso di accertamento di investimenti, diretti o indiretti, in contenuti di intrattenimento o informazione che includano qualsiasi tipo di promozione del gioco d’azzardo, l’impresa beneficiaria decade dal diritto all’utilizzo del credito di imposta».