“Il recente sviluppo del Codice degli Esport a San Marino, formalizzato dalla Legge n. 80 del 2023, rappresenta un passo significativo nella regolamentazione del settore. Questo nuovo quadro giuridico si propone di definire la disciplina e le competizioni esportive, garantendo un ambiente legale chiaro per gli operatori del settore, dalle federazioni alle aziende, fino agli atleti. San Marino si distingue per aver creato una normativa innovativa e operativa, ponendosi come punto di riferimento per altri Paesi che, al contrario, non sono ancora riusciti a regolamentare efficacemente questa disciplina”. Lo ha detto Giuseppe Fioriglio, presidente della Commissione eSport a San Marino, intervenendo al webinar “Il codice degli eSport in San Marino”.
“Il Codice degli Esport nasce dall’esigenza di rispondere alle sfide e alle problematiche che gli operatori del settore si trovano ad affrontare, come le lacune normative presenti in molti Paesi. Il regolamento – ha aggiunto Fioriglio -, frutto di una mappatura delle necessità degli operatori e di un lavoro giuridico accurato, intende disciplinare in maniera chiara le attività legate agli esport, inclusi i diritti di proprietà intellettuale sui videogiochi, la giustizia esportiva e la protezione dei dati personali.
Il settore esportivo, pur essendo caratterizzato da un impegno psicofisico simile allo sport tradizionale, non si riconosce ancora universalmente come una disciplina sportiva, con alcune problematiche legate alla violenza virtuale e alla natura delle competizioni. Tuttavia, San Marino ha optato per una visione chiara, separando gli esport dallo sport tradizionale pur riconoscendo la competizione e le regole codificate come elementi comuni.
La legge non solo definisce le competizioni e i diritti legali, ma stabilisce anche un’Autorità di Controllo per monitorare e promuovere le attività esportive. La Commissione Esport, che svolge un ruolo cruciale di supervisione, è stata creata per garantire la corretta applicazione della legge, inclusa la protezione da fenomeni patologici come il doping e il gioco d’azzardo legato ai loot box, e per promuovere l’etica del buon gioco.
Una delle principali innovazioni è la regolamentazione della premiazione nelle competizioni esportive. A differenza di altri Paesi che vietano i premi in denaro, San Marino consente premi monetari seguendo procedure rigorose che assicurano la trasparenza e la legalità . Questo approccio ha attratto l’attenzione degli operatori internazionali, poiché offre una soluzione legale chiara per organizzare eventi esportivi e competizioni con premi economici.
Un aspetto fondamentale della legge riguarda la contrattualistica esportiva, che disciplina i contratti dei giocatori e le attività delle imprese esportive. I contratti devono essere formalizzati per iscritto, proteggendo così le parti coinvolte da potenziali abusi. Inoltre, la legge stabilisce percentuali fisse per la distribuzione dei premi tra i giocatori e le squadre, garantendo equità nelle competizioni.
Il Codice degli Esport prevede anche la creazione di un sistema di giustizia esportiva, con la Commissione Esport che funge da tribunale per risolvere controversie legali e reclami. Questo modello è pensato per fornire una soluzione interna e rapida per le problematiche che possono sorgere durante le competizioni, come le violazioni delle regole o le dispute contrattuali.
Il Codice stabilisce che tutte le associazioni e le imprese esportive operanti a San Marino devono essere registrate presso la Commissione Esport. L’iscrizione annuale consente agli operatori di beneficiare delle disposizioni legali previste dal Codice, rendendo San Marino un ambiente giuridico stabile e sicuro per le attività esportive. Inoltre, le imprese esportive devono avere una sede operativa a San Marino, evitando così fenomeni di “falsa domiciliazione” che potrebbero compromettere la legalità dell’attività .
San Marino è l’unico Paese in Europa ad aver sviluppato una normativa pienamente operativa per il settore esportivo. La creazione di un sistema giuridico chiaro e la nomina della Commissione Esport sono state rapide, consentendo una rapida attuazione delle disposizioni. Questo approccio proattivo si distingue in un contesto internazionale in cui altre nazioni stanno ancora discutendo e proponendo leggi senza una reale applicazione.
In conclusione, il Codice degli Esport di San Marino rappresenta un esempio di eccellenza normativa che fornisce una base solida per la crescita del settore esportivo. Con una legislazione chiara, un sistema di giustizia esportiva, e una protezione legale adeguata per tutti gli attori coinvolti, San Marino si afferma come un modello da seguire per la regolamentazione degli esport a livello globale”, ha concluso Fioriglio.