Rizzetto (M5s): “Affidare ai sindaci la competenza per il rilascio delle licenze per sale giochi”

(Jamma) “Al fine di tutelare soprattutto i minorenni, le autorità di sorveglianza devono essere dotate di maggiori poteri, che vadano ben oltre il semplice controllo fiscale. Le multe previste dalla proposta di legge sono infatti salate”. Lo dichiara Walter Rizzetto che per contrastare la diffusione della dipendenza da Gap, nei giorni scorsi insieme al deputato del Movimento 5 Stelle Aris Prodani ha presentato una proposta di legge che vieta qualsiasi forma di pubblicità per i giochi con vincita in danaro e prevede misure stringenti sul controllo dell’età del giocatore anche in Internet.

“La propaganda pubblicitaria dei giochi con vincite in denaro prevede una sanzione che va da centomila a cinquecentomila euro”. L’obiettivo di questo provvedimento è poi quello di affidare ai sindaci, previo parere del Questore, la competenza per l’autorizzazione all’esercizio dei giochi che non deve comunque essere concessa nel caso in cui la sala giochi si trovi in un raggio di 300 metri da istituti scolastici di qualsiasi ordine e grado, luoghi di culto, impianti sportivi, centri giovanili, strutture residenziali in ambito sanitario o socio-assistenziale o strutture ricettive per categorie protette. Crediamo che la massiccia diffusione di sale da gioco dotate di “slot machine”, che troviamo anche in molti bar e luoghi aperti al pubblico, come anche il moltiplicarsi di sale scommesse e lotterie di ogni genere, abbiano reso quanto mai urgente l’applicazione di una normativa che preveda dei limiti a tali attività e alla loro diffusione” conclude Rizzetto.

 

Cristina Doganini