Secondo quanto riporta “Il Sole 24 ore”, la bozza del decreto legislativo di riordino del gioco online è attesa in Consiglio dei ministri questa settimana. Stando alle ultime indiscrezioni, ogni concessione costerà sette milioni di euro, potranno essere massimo cinque per operatore e ogni concessionario avrà la possibilità di attivare fino a 3 “skin” (siti affiliati). Inoltre, salvo sorprese, Adm autorizzerà i punti vendita ricariche nella rete del gioco pubblico.