“Procede a passo deciso il gruppo di lavoro ristretto della settima commissione del Senato per la riforma del calcio italiano. Nell’incontro di stamani sono stati illustrati i documenti pervenuti con le varie osservazioni e proposte delle singole parti politiche. In un clima molto costruttivo si è stabilito di approfondire i temi sui quali ci sono delle opinioni differenti e di consolidare invece i temi su cui c’è più unità di intenti. Tra questi la necessità di un piano di interesse nazionale sugli stadi e le infrastrutture sportive; la necessità utilizzare di alcune potenziali entrate (come il settore del betting) per sostenere i costi del sistema e potenziare gli investimenti in progetti contro la ludopatia, nei vivai e nel settore femminile; la necessità di modificare la legge Melandri in ottica di miglioramento della competitività del sistema, e infine, ma non meno importante, la necessità di valorizzare la funzione sociale svolta dalle associazioni dilettantistiche di base. Il gruppo di lavoro – precisa il relatore, il senatore di Fratelli d’Italia Paolo Marcheschi – in attesa di ulteriori documenti di altre forze politiche, pur ribadendo la volontà di arrivare presto ad un atto di indirizzo al governo per riformare un settore che produce 11 miliardi di euro ma che è arrivato ad avere un indebitamento enorme, ribadisce che il tutto sarà fatto nel pieno rispetto dell’autonomia del calcio. Auspica infine, inoltre, che in vista del Consiglio federale della FIGC di lunedì 4 p.v, che deve prendere atto delle recenti modifiche di legge richieste alla governance della FIGC, i componenti del Consiglio federale sappiano trovare una soluzione di unità adeguata al momento di crisi ’.