(Jamma) “La III Commissione ha fatto la sua parte, ora il provvedimento deve essere approvato dal Consiglio regionale, il prima possibile, e così avremo una legge organica che prenda in considerazione la complessità del problema del gioco d’azzardo e dei suoi risvolti patologici. Ma non basta. Il prossimo passo deve toccare al legislatore nazionale. Anche il Parlamento deve intervenire sui costi sociali delle ludopatie, analizzarne le cause socio-economiche e fare emergere i legami, spesso esistenti, fra determinate attività, lotterie e sale giochi, con i compro Oro ma anche con attività a volte gestite illecitamente e che, in tutti i casi, hanno costi sociali altissimi, senza alcuna ricaduta positiva, né per lo Stato né per i singoli cittadini, alle fasce più deboli di cittadini, ai quali resta solo la dipendenza dal gioco. Una istituzione seria, lungi dal voler intervenire su scelte individuali, non deve e non può incoraggiare condotte che siano dannose. Ecco perché nell’autorizzare tali attività non va considerato solo l’aspetto burocratico-amministrativo, della regolarità delle richieste, ma va tenuto conto anche dell’impatto sociale di tali attività sul luogo in cui sorgeranno, la vicinanza con luoghi sensibili quali scuole, centri giovanili e sportivi. La proposta di legge approvata prevede anche la formazione dei gestori, interventi di prevenzione alle ludopatie, e controlli in materia di sicurezza”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale del gruppo misto-Psi, Franco Pastore su approvazione pdl per contrasto a gioco d’azzardo.