Nella manovra di bilancio è stato introdotto un emendamento del Governo significativo che prevede l’istituzione del Fondo per le Dipendenze Patologiche (FDP). Questo strumento, sotto la gestione del Ministero della Salute, sarà operativo a partire dal 2025 e avrà una dotazione di 94 milioni di euro annui per finanziare interventi regionali dedicati alla prevenzione, cura e riabilitazione delle dipendenze, con particolare attenzione al gioco d’azzardo patologico e ad altre forme di dipendenze.
Ripartizione delle risorse
Le risorse del Fondo saranno distribuite tra le regioni secondo criteri stabiliti con decreto del Ministro della Salute, da emanare entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge, previo confronto con la Conferenza permanente Stato-Regioni.
Una quota del 34,25% annuo sarà destinata specificamente a interventi sul gioco d’azzardo patologico, mentre un ulteriore 34,25% finanzierà i piani regionali per la cura e la prevenzione delle altre dipendenze patologiche.
Gestione e monitoraggio
Il monitoraggio dell’utilizzo delle risorse e delle attività previste nei piani regionali sarà disciplinato con lo stesso decreto. Inoltre, a decorrere dal 2025, una quota dell’11,5% del Fondo sarà destinata al Dipartimento per le Politiche Antidroga per coordinare e supportare i servizi nazionali legati alla prevenzione delle dipendenze.
Modifiche normative e soppressioni
L’emendamento introduce alcune novità normative rilevanti:
1. Soppressione dell’Osservatorio per il contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo, istituito nel 2019. Le sue funzioni saranno trasferite al Dipartimento per le Politiche Antidroga.
2. Modifica delle competenze del Dipartimento nazionale per le politiche antidroga, che sarà rinominato in Dipartimento delle Politiche contro la Droga e contro le Altre Dipendenze.
3. Abrogazione di norme esistenti, come il comma 133 della legge n. 190/2014 e il comma 946 della legge n. 208/2015.
Riduzione del finanziamento al Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
In contropartita all’istituzione del Fondo, il finanziamento del SSN sarà ridotto di 50 milioni di euro annui a partire dal 2025.
