Prende il via in Commissione Bilancio della Camera l’esame degli emendamenti presentati al decreto di Bilancio per il 2025. Nonostante le ‘raccomandazioni’ e le indicazioni a limitare il più possibile le proposte di modifica al testo, anche questa volta la discussione parlamentare si preannuncia particolarmente vivace e partecipata.
La maggioranza ha quindi optato per una selezione degli emendamenti che sono stati indicati come super segnalati, tra cui alcuni riguardanti l’articolo 12 del provvedimento, ovvero quello che rimodula la percentuale di vincita del gioco del Bingo.
Indicazione che, a quanto pare, non risulta essere stata raccolta dai gruppi di minoranza, primo tra tutti il Movimento Cinque Stelle.
Il deputato Paolo Ciani, alla vigilia dell’avvio della discussione, ha annunciato la presentazione di due emendamenti. Il primo di questi propone la soppressione dell’articolo 13 del decreto in cui si parla di terza estrazione del Lotto e del Superenalotto che, terminato il periodo di sperimentazione, contribuirà con i suoi introiti ad alimentare un Fondo per le emergenze.
Tale funzione, secondo le intenzioni del deputato, sarà affidata alle società che concorrono per l’assegnazione della concessione per la gestione di slot, videolotterie, scommesse ‘fisiche’ e sale bingo. L’emendamento a sua firma prevede un incremento dei costi di canone di concessione per questa tipologia di giochi in fase di messa al bando delle concessioni.
Non poteva mancare poi un emendamento con il quale si intenderebbe modificare l’articolo 66, quello che prevede la soppressione dell’Osservatorio sul gioco d’azzardo, con il mantenimento dell’Osservatorio e delle somme stanziate ogni anno (ad oggi circa 48 milioni) dallo Stato per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.