Le misure di revisione dell’imposizione fiscale a carico delle banche e dei prodotti assicurativi, nonche’ in materia di concessioni sui giochi valgono circa 3,5 miliardi nel 2025, dopodiche’ il contributo richiesto a queste tre componenti flette fino quasi ad annullarsi negli anni successivi. E’ quanto si legge nel Documento Programmatico di Bilancio varato dal Consiglio dei Ministri il 18 ottobre. Il Governo prevede di garantirsi entrate pari allo 0,2% del PIL anche attraverso le concessioni per l’offerta di giochi pubblici.