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Liguria, approvata la relazione annuale della Commissione antimafia. Il presidente Centi sul gioco d’azzardo: “Dobbiamo constatare la mancata attuazione della legge regionale”

“Nell’ultimo anno la cifra che ha caratterizzato i lavori della commissione Antimafia, che ho l’onore di presiedere, è stata nel progetto di legge per arrivare ad un testo unificato sui beni confiscati. A questo proposito ricordo che è stato istituto nel bilancio di previsione della Regione 2024-2026, un fondo speciale di 600mila euro, per ‘dar gambe’ al testo unico di prossima approvazione”. Così il presidente della commissione regionale Antimafia della Liguria, Roberto Centi, che nella seduta di consiglio regionale di ieri ha illustrato la relazione dell’attività della commissione nel 2023. Relazione approvata all’unanimità dei consiglieri presenti.

“In questo terzo anno la VI commissione ha avuto un approccio quasi monotematico, essendo stata impegnata, per ampia parte del suo operare, nella materia dei beni confiscati – spiega Centi -. Il primo anno è stato dedicato esclusivamente alle audizioni, mentre il secondo si è caratterizzato per l’attività consultiva e soprattutto per l’assegnazione di una proposta e di un disegno di legge specifico. Ricordo che a differenza della Dia e di altri organi preposti, la relazione della commissione non si occupa di analizzare il fenomeno ‘ndraghetista, e più in generale mafioso, all’interno della nostra regione, pur occupandosene, de facto, per le conseguenze che ha sul tessuto sociale ed economico della Liguria e pur dedicando grande impegno alla diffusione della consapevolezza nei liguri di questa deleteria realtà”.

Per quanto riguarda le audizioni, il presidente Centi ha ricordato in particolare quelle effettuate sul fenomeno del gioco d’azzardo in Liguria e sulle possibili infiltrazioni della criminalità organizzata nei grandi appalti finanziati dal Pnrr, in particolare quello per la nuova diga foranea di Genova.

“Sul gioco d’azzardo dobbiamo constatare la mancata attuazione della legge regionale n. 17 del 2012 ‘Disciplina delle sale da gioco’ – osserva Centi -. Una legge che avrebbe il merito di non concedere l’autorizzazione all’esercizio a sale gioco ubicate a meno di 300 metri da strutture sensibili come istituti scolastici, luoghi di culto, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario, e strutture ricettive per categorie protette”.

“Sul fronte del rispetto del principio di legalità nelle opere del Pnrr – aggiunge il presidente della commissione – mi preme sottolineare l’approfondimento che ha visto la partecipazione di Michele Di Lecce, delegato dal commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera e la realizzazione della diga foranea, il quale ha illustrato i contenuti del protocollo di legalità che sovraintende alla realizzazione delle infrastrutture in cui saranno coinvolte le 120-130 imprese operanti nella ricostruzione della nuova diga di Genova”.

Tra le iniziative del 2023 per divulgare l’attività della commissione, e la cultura dell’antimafia, Roberto Centi ha ricordato gli oltre venti incontri organizzati nelle scuole della Liguria, gli eventi partecipati nei teatri e in altri luoghi pubblici della regione, e il corteo organizzato a Genova, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio regionale, per ricordare l’uccisione del giudice Borsellino. Un corteo partito da un luogo simbolo: l’immobile confiscato alla criminalità organizzata in via Canneto il Lungo 97 e oggi assegnato all’associazione Gigi Ghirotti.

“Il lavoro del 2023, e più in generale di questi ultimi tre anni, avrà come traguardo il testo unico sui beni confiscati alle mafie, come sintesi tra la proposta di legge (n. 121) di questa stessa Commissione e il disegno di legge (n. 127) della Giunta – conclude Centi -. A tal proposito mi preme ricordare le audizioni di associazioni, enti locali e dell’Agenzia Nazionale per l’Amministrazione dei Beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, che hanno portato molti suggerimenti preziosi che confluiranno nel testo unificato e ringraziare gli Uffici tecnici del Consiglio e della Giunta che stanno lavorando insieme con eccezionale competenza”.

Redazione Jamma
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