La Conferenza Unificata Stato-Regioni ha approvato un documento presentando due emendamenti rilevanti al testo della Legge di Bilancio 2025, focalizzati su proroghe delle concessioni di gioco e sul mantenimento dell’Osservatorio per la prevenzione delle dipendenze da gioco d’azzardo. Queste proposte evidenziano l’importanza di un approccio condiviso tra Governo, Regioni ed Enti locali per affrontare le criticità del settore e tutelare la salute pubblica.
Articolo 14: Proroghe delle concessioni di gioco in scadenza
Proposta sostitutiva
L’emendamento proposto sostituisce, nel testo dell’articolo 14, la frase relativa alla “persistente mancata intesa” con una formulazione più neutra. La modifica sottolinea che non è corretto attribuire la responsabilità di ritardi e mancati accordi unicamente a Regioni ed Enti locali.
Relazione illustrativa
La Conferenza Unificata evidenzia che il Tavolo Tecnico per la definizione dei contenuti del decreto legislativo sui giochi pubblici ammessi tramite rete fisica è stato avviato nel gennaio 2024, in linea con l’intesa rep. atti n. 6/CU. Tuttavia, il confronto è ancora in corso, anche a causa della mancata convocazione del Tavolo per lungo tempo.
La modifica proposta intende riconoscere l’impegno delle Regioni e degli Enti locali nel processo di confronto, evitando formulazioni che possano attribuire a questi soggetti la colpa dei ritardi, in un contesto complesso e ancora in evoluzione.
Articolo 66: Prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenze
Proposta parzialmente ablativa
L’emendamento richiede la soppressione della disposizione che prevedeva l’abrogazione del Decreto Interministeriale del 12 agosto 2019, relativo all’istituzione dell’Osservatorio per il contrasto del gioco d’azzardo.
Relazione illustrativa
L’Osservatorio per il contrasto del gioco d’azzardo, istituito presso il Ministero della Salute, ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per il monitoraggio, la prevenzione e la cura delle dipendenze. La sua funzione consultiva e indipendente è stata riaffermata con il Decreto Interministeriale del 30 gennaio 2023, che ne ha rinnovato il mandato per tre anni.
La Conferenza Unificata sottolinea che, considerando il percorso storico dell’Osservatorio e le sue attribuzioni, è cruciale preservarne l’autonomia e la funzione, specialmente in una fase in cui il settore del gioco d’azzardo è oggetto di riordino normativo. L’Osservatorio non solo monitora l’efficacia delle azioni intraprese, ma fornisce anche indicazioni per le politiche sociosanitarie, basandosi su evidenze scientifiche.
Le proposte della Conferenza Unificata mirano a garantire un approccio più equilibrato e inclusivo nel processo decisionale sul gioco d’azzardo, salvaguardando il ruolo cruciale delle Regioni e degli Enti locali. Inoltre, il mantenimento dell’Osservatorio risponde alla necessità di un monitoraggio continuo e indipendente in un settore con pesanti ricadute sociali ed economiche.
