Secondo indiscrezioni riportate da “Il Messaggero”, nella prossima legge di Bilancio potrebbe essere inserita una proroga onerosa di due anni delle concessioni di scommesse e apparecchi da intrattenimento, che come noto scadranno a fine dicembre. Una misura con cui il Governo punta ad incassare almeno 250 milioni di euro all’anno. L’altra idea sarebbe quella di rendere strutturali le estrazioni del venerdì di Lotto e SuperEnalotto – introdotte per aiutare le popolazioni colpite dalle allvioni in Emilia-Romagna – con un incasso di almeno 100 milioni di euro all’anno. Non sembrano invece previsti aumenti del Preu, né della tassa sulla fortuna. Secondo il quotidiano sarebbe infine stata scartata l’ipotesi di anticipare la gara del Gratta e Vinci, in scadenza nel 2029, mentre l’attenzione è ora tutta sulla prossima gara per il gioco del Lotto.