“Questo è un settore estremamente complesso, che va studiato e approfondito. Stamattina stiamo dando la dimostrazione di come questo settore vuole operare nell’ambito delle regole e della legalità. Per 20 anni la politica non ha affrontato i problemi del comparto, l’ultima inchiesta fatta sul gioco illegale durante la scorsa legislatura ha infatti dato delle indicazioni che sono le stesse della Commissione da me presieduta nel 2003. Questo mi rattrista. Ultimamente il settore si è reso conto che ha necessità di fare studi e ricerche per contrastare la leggenda nera che lo attanaglia. Basti pensare che nonostante le forze dell’ordine abbiano dimostrato che più si proibisce il gioco lecito e più si diffonde quello illegale e nonostante ci siano varie ricerche che danno dati precisi, si continuano a fare titoli fuorvianti sul settore. La consulta permanente sui giochi pubblici, che è presso il Mef, resta, mentre l’Osservatorio riguarderà tutte le dipendenze”.
Lo ha detto Riccardo Pedrizzi (in foto), giornalista, scrittore e presidente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato (2001-2006), intervenendo all’evento “In nome della legalità – Senza regole non c’è gioco sicuro”, organizzato da Codere Italia (con il patrocinio del Comune di Lecce) presso Palazzo Carafa, in piazza Sant’Oronzo.