Una proroga di qualche mese per il termine già previsto per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante adozione di testi unici, compreso quello dell’imposta sugli intrattenimenti in un testo unico.
E’ quanto prevede la legge n.122 dell’8 agosto 2024 e pubblicata in Gazzetta Ufficiale , Serie Generale n.197 del 23 agosto 2024.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Promulga la seguente legge:
Art. 1
Proroga di termine
1. All’articolo 21, comma 1, alinea, della legge 9 agosto 2023, n. 111, le parole: «entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge» sono sostituite dalle seguenti: «entro il 31 dicembre 2025».
Art. 2
Entrata in vigore
1. La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
La presente legge, munita del sigillo dello Stato, sara’ inserita nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato.
Il testo unico, avente ad oggetto lo schema di decreto legislativo recante testo unico dei tributi erariali minori di carattere compilativo, è stato redatto in base alle disposizioni previste dall’articolo 21, comma 1, della legge 9 agosto 2023, n. 111 (Delega al Governo per la riforma fiscale), il quale dispone che il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dal 29 agosto 2023, uno o più decreti legislativi, secondo la procedura di cui all’articolo 1, per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario, mediante la redazione di testi unici, attenendosi ai seguenti princìpi e criteri direttivi:
a) puntuale individuazione delle norme vigenti, organizzandole per settori omogenei, anche mediante l’aggiornamento dei testi unici di settore in vigore;
b) coordinamento, sotto il profilo formale e sostanziale, delle norme vigenti, anche di recepimento e attuazione della normativa dell’Unione europea, apportando le necessarie modifiche, garantendone e
migliorandone la coerenza giuridica, logica e sistematica, tenendo anche conto delle disposizioni recate dai decreti legislativi eventualmente adottati ai sensi dell’articolo 1 della medesima legge
delega;
- abrogazione espressa delle disposizioni incompatibili ovvero non più attuali.
La proposta di testo unico persegue la finalità di una puntuale individuazione delle norme vigenti organizzandole nel settore di rispettiva competenza. Il testo unico in esame riguarda i tributi erariali diversi da quelli la cui disciplina è trasfusa in altri testi unici proposti. Tra i tributi interessati dal provvedimento l’ISI, imposta sugli intrattenimenti prevista per apparecchi da gioco senza vincita in denaro, case da gioco e spettacoli.