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Giochi, dopo la mozione anche gli emendamenti all’Omnibus. M5S: stretta sulle concessioni, piĆ¹ controlli e misure antiriclaggio anche sui dipendenti

Dopo la mozione presentata venerdƬ scorso in materia di riordino del settore giochi, di cui abbiamo dato notizia, il M5S rincara la dose dall’intento di ottenere una stretta sulle concessione e sui controlli.

Un gruppo di deputati del M5S (Quartini, Di Lauro, Marianna Ricciardi, Sportiello, Auriemma, Alfonso Colucci, Penza, Riccardo Ricciardi, Ascari, Cafiero De Raho, D’Orso, Giuliano) ha presentato due emendamenti alla legge di Conversione in legge del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 105, recante disposizioni urgenti in materia di processo penale, di processo civile, di contrasto agli incendi boschivi, di recupero dalle tossicodipendenze, di salute e di cultura, nonchĆ© in materia di personale della magistratura e della pubblica amministrazione, nel quale si propone una modifica alle norme in materia di concessione sui giochi. Nello specifico si intende:

a) dare piena applicazione alle indicazioni presenti nelle relazioni della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere nella XVII e XVIII legislatura, con particolare riferimento: alle misure antiriciclaggio; all’estensione a tutti partner contrattuali dei concessionari dei requisiti previsti dalla normativa antimafia, in analogia con la disciplina del subappalto di opere e forniture alla Pubblica Amministrazione, intendendosi per partner contrattuali tutti i soggetti coinvolti nella filiera (distributori, istallatori di apparecchiature e strumenti di qualsiasi natura, incaricati di manutenzione, raccolta e versamenti degli incassi);

b) prevedere il coordinamento e la pianificazione del sistema dei controlli sia in materia di pubblica sicurezza sia in materia fiscale, imponendo per legge una periodicitĆ  nei controlli e individuando percorsi formativi e di aggiornamento per il personale assegnato ai controlli; c) ripensare le sanzioni, con la previsione di figure delittuose anche per le condotte oggi sanzionate a titolo di contravvenzione al fine di consentire la contestazione del reato di associazione a delinquere per tutte le condotte illecite nel settore dei giochi ed estendere l’applicazione delle intercettazioni telefoniche all’intero settore dei reati di giochi e scommessa, prescindendo dall’entitĆ  delle pene edittali;

d) rivedere il ruolo e i compiti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli risolvendo il conflitto d’interesse insito nella funzione di ente pubblico che rilascia le concessioni e quella di autoritĆ  regolatoria e di vigilanza, sottraendo i compiti di controllare l’osservanza degli adempimenti cui i concessionari sono tenuti, nonchĆ© di comminare le relative sanzioni;

e) prevedere inoltre l’istituzione di controlli preventivi sul personale assunto dai soggetti della filiera dell’offerta autorizzata, anche istituendo appositi registri e criteri di ammissione (tra i quali: maggiore etĆ , possedere la carta d’identitĆ , avere l’iscrizione previdenziale e per gli infortuni) e di esclusione (tra i quali: aver subito condanna per delitto; aver subito condanna a pena restrittiva della libertĆ  personale superiore a tre anni per delitto non colposo senza aver ottenuto la riabilitazione; aver subito l’ammonizione o una misura di sicurezza personale; essere stato dichiarato delinquente abituale, professionale o per tendenza).

La seconda proposta di modifica reca cosƬ scritto: ā€œ2-bis. Nell’ambito degli interventi di cui al comma 1 hanno carattere di prioritĆ  i seguenti obiettivi: a) adottare misure tecniche e normative finalizzate a garantire una piena tutela della salute, a prevenire i disturbi da gioco d’azzardo (D. G. A.) ed il gioco d’azzardo minorile;

b) rendere effettivi l’inaccessibilitĆ  del gioco ai minori e il divieto di pubblicitĆ , rimuovendo qualsiasi elusione ai predetti divieti, intervenendo sull’accertamento della reale identitĆ  del giocatore e della tracciabilitĆ  dei flussi di denaro e vietando qualsiasi possibilitĆ  di incentivo;

c) intervenire sul piano culturale, nelle scuole e verso i giovani, rimuovendo qualsiasi ambiguitĆ  sul gioco d’azzardo e chiarendo quali siano i rischi connessi all’uso di videogiochi, al gaming e al gambling;

d) salvaguardare ed anzi rafforzare la libera circolazione dei dati relativi all’azzardo, incluse le informazioni comunali relative ai dispositivi Amusement with Prizes (AWP) eVideolottery (VLT), nonchĆ© i dati sociosanitari relativi al gioco d’azzardo patologico;

e) varare un piano per la riduzione ulteriore e progressiva della raccolta di azzardo, fissando dei limiti di tempo oltre che di spesa ad iniziare dalle forme di azzardo piĆ¹ aggressive che offrono la possibilitĆ  di puntate in sequenze ravvicinate, riducendo i punti della rete di offerta, oggi troppo capillare e difficile da controllare e favorendo il recupero delle forme di intrattenimento senza vincita in denaroā€.

Redazione Jamma
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