“La materia del gioco pubblico non è mai stata disciplinata in modo organico. Da anni si avvertiva l’esigenza di intervenire con un progetto di riforma che contemperasse l’ordine pubblico, nonché la tutela della salute dei giocatori, con la garanzia del gettito erariale e degli investimenti degli operatori. Un bilanciamento tra aspetti diversi di non facile realizzazione”. Così il direttore dell’Agenzia delle dogane e
dei monopoli, Roberto Alesse (nella foto), intervenendo sulla riforma del Governo.
“Adesso mi auguro si proceda spediti all’aggiudicazione di nuove concessioni attraverso procedure ad evidenza pubblica. Per tutti i giochi su rete fisica sarà, comunque, necessario aspettare l’accordo con le autonomie locali, per il quale presto saranno avviati i lavori. Diversa è la questione del gioco on line, il processo è avviato ed è a buon punto. È stato approvato dal Governo il primo decreto legislativo in materia. È auspicabile che entro il primo quadrimestre dell’anno il delegato possa essere approvato definitivamente e poi si possa procedere agli adempimenti necessari per la pubblicazione del bando. La gara non prevede un limite massimo di concessioni rilasciabili ma fissa requisiti soggettivi molto rigorosi. Attualmente i concessionari on line sono 92, la nuova gara vedrebbe la partecipazione di circa 50/60 operatori, anche esteri”, conclude Alesse.