HomeAttualitàGelmi (ATS Milano): "Maggiore accessibilità alle piattaforme digitali incrementa accesso dei giovani...

Gelmi (ATS Milano): “Maggiore accessibilità alle piattaforme digitali incrementa accesso dei giovani all’offerta di gioco d’azzardo”

La dottoressa Giusi Gelmi, membro dell’Unità Operativa a valenza regionale Promozione della Salute – DG Welfare – ATS Milano, ha presentato oggi 10 dicembre, nel corso del convegno organizzato dalla Regione Lombardia dal titolo “Tutti in gioco – Strategie, Responsabilità, Politiche nella prevenzione e nel contrasto al GAP a 10 anni dalla L.r. 8/13”, i risultati della rilevazione sui dati della sorveglianza HBSC Lombardia.

Lo studio HBSC (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute in ragazzi di età scolare) si inserisce in questo contesto con lo scopo di fotografare e monitorare la salute degli adolescenti italiani di 11, 13 e 15 anni e, per la prima volta nel 2022, anche dei ragazzi di 17 anni.

Gioco d’azzardo tra i giovani lombardi
I dati emersi dal report evidenziano un fenomeno in crescita tra i giovani, con una preoccupante diffusione del gioco d’azzardo, specialmente tra i 17enni.

Prevalenza del gioco d’azzardo (2022):

  • 15 anni: Il 26,79% ha giocato d’azzardo almeno una volta, mentre l’1,34% rientra nella categoria del gioco problematico.
  • 17 anni: La percentuale sale al 30,36%, con l’1,87% classificato come giocatore problematico.

Il dato più significativo riguarda la crescita del “gioco a rischio”, che coinvolge il 3,60% dei 17enni rispetto al 2,26% dei 15enni, suggerendo una maggiore esposizione a comportamenti pericolosi con l’aumentare dell’età.

Il fenomeno del gaming e del Pay-to-Win
Parallelamente al gioco d’azzardo, lo studio HBSC ha analizzato il comportamento legato ai videogiochi gratuiti, notando come una parte degli adolescenti investa denaro in acquisti in-app o meccanismi di tipo “pay-to-win”.

Dati rilevanti sul gaming tra i diciassettenni:

  • Il 17,19% spende denaro in videogiochi gratuiti.
  • Il 47,57% afferma di non giocare mai o quasi mai.

Questi numeri evidenziano una relazione crescente tra l’utilizzo dei videogiochi e il potenziale sviluppo di comportamenti legati al gioco d’azzardo.

Evoluzione del fenomeno dal 2014 al 2022
Confrontando i dati di più rilevazioni, emerge un trend di aumento costante nella partecipazione al gioco d’azzardo tra i giovani. Le motivazioni di questo incremento potrebbero essere legate alla maggiore accessibilità di piattaforme digitali e alla scarsa percezione dei rischi associati.

Sfide e Strategie per la Prevenzione
Il rapporto HBSC Lombardia sottolinea l’importanza di interventi mirati per contrastare il fenomeno, con un focus su:

  • Educazione e sensibilizzazione: promuovere campagne rivolte ai giovani e alle famiglie per aumentare la consapevolezza sui rischi del gioco d’azzardo.
  • Regolamentazione del gaming: monitorare e limitare le pratiche di pay-to-win che possono normalizzare comportamenti d’azzardo.
  • Collaborazione con le scuole: inserire programmi educativi che aiutino gli studenti a riconoscere e gestire comportamenti a rischio.
Redazione Jamma
Redazione Jammahttps://www.jamma.tv/
Il quotidiano del gioco legale
Articoli correlati