Oggi, 6 novembre, i rappresentanti francesi dell’industria del gioco d’azzardo si confronteranno con i funzionari del governo per esaminare la spinosa questione della regolamentazione dei casinò online. Questo incontro segue una serie di eventi delle ultime due settimane, durante le quali il governo ha proposto un emendamento alla normativa nazionale contenuto nella legge di Bilancio 2025 che prevedeva la regolamentazione dei casinò online in un mercato aperto e concorrenziale. La misura è stata successivamente ritirata in seguito alle pressioni ricevute dai casinò francesi e da oltre 100 sindaci contrari all’iniziativa.
La proposta ha suscitato preoccupazione tra i gestori di casinò fisici come Partouche, Barrière e Circus, oltre che nel sindacato dei Casinò di Francia, mentre operatori online come Betclic, Winamax e Unibet, membri dell’Associazione francese dei giochi online, hanno mostrato una maggiore apertura.
I casinò terrestri sono sempre stati contrari a questo modello e da tempo chiedono che ai membri dei Casinò di Francia sia concessa un’esclusiva temporanea per operare nel settore dei casinò digitali.
Per trovare una soluzione, è stata avanzata una proposta che prevede che i membri dell’AFJEL gestiscano le offerte digitali per conto dei casinò terrestri. Questo modello consentirebbe ai casinò di generare profitti senza essere troppo coinvolti nella gestione operativa dei progetti digitali, benché restino ancora da definire i dettagli di tali accordi.