(Jamma) “La tendenza a criminalizzare i concessionari dei centri scommesse e delle sale gioco, che ospitano slot machine, va respinta con decisione”. Così si è espresso il Consigliere regionale del Pdl per l’Emilia Romagna, Fabio Filippi.
Filippi ha inoltre denunciato: “E’ in corso una campagna moralistica e liberticida contro i gestori di sale giochi o di esercizi pubblici che al loro interno ospitano slot machine. E una campagna ingiusta e screditante che mette tutti sullo stesso piano, senza guardare alle specifiche responsabilità dei gestori e dei concessionari: per quanto riguarda, ad esempio, il non rispetto della norma che vieta l’accesso ai minori delle sale giochi la stragrande maggioranza dei concessionari rispetta la legge. Se una piccola parte dei concessionari non lo fa, non è giusto per questo accusare l’intera categoria.
Una cosa è il gioco d’azzardo patologico, ossia l’incapacità di alcuni di autoregolare il proprio rapporto con il gioco, questa va curata come qualsiasi altra malattia, altra cosa è la libera scelta di persone, razionali e consapevoli, di affidarsi al gioco come mezzo di possibile arricchimento: questa libera scelta non può essere negata o moralisticamente censurata. La nostra è una società libera e deve rimanere tale. Non servono novelli Torquemada”.