(Jamma) “Credo che il potere più forte su questo argomento sia quello dello Stato, il fatto che non siano pervenute risposte è la dimostrazione di come lo Stato italiano su questo tema sia da se tempo latitante”. Lo ha affermato in Regione Lombardia Alessandro Fermi del Pdl intervenendo in occasione della votazione del pdl sul contrato al gioco d’azzardo patologico.
“Dal 1997 ad oggi, – ha continuato – non a caso, abbiamo tutta una serie d’interventi che vanno nella direzione di rendere sempre più facile il gioco d’azzardo per qualsiasi cittadino, anche da casa propria. Oggi giocare nel nostro Paese è davvero facile. La vera sfida è quindi nel campo della prevenzione.
Questa partita, così come quella dell’educazione civica, sono le vere sfide da vincere.
Noi stiamo parlando di una droga a tutti gli effetti. Questa legge è caratterizzata da una serie di passaggi interessanti, tuttavia, io credo che chi oggi non ha ancora installato apparecchiature da gioco nei propri locali, dovrebbe essere maggiormente valorizzato da questo provvedimento.
Senza dubbio, se è corretto inserire degli incentivi su chi disinstalla, sarebbe assolutamente etico e corretto premiare con un effettivo beneficio economico chi non è mai caduto in tentazione sino ad ora.
Mi sarei atteso infatti un segnale d’attenzione nei confronti di chi ha resistito malgrado l’attuale contesto socio economico così complesso. E’ questo l’unico neo rispetto ad una legge comunque buona e positiva.
In questo senso, ho predisposto un emendamento alla legge. Uno stimolo in più che può arrivare da questo provvedimento di legge che siamo oggi chiamati ad approvare”.