“Come evidenziato dal documento presentato dal Governo l’obiettivo per l’Italia è stato
negli ultimi anni garantire un sistema fiscale certo, trasparente e semplificato. Alla strategia complessiva volta al conseguimento degli obiettivi indicati, che deve essere altresì considerata ai fini della proroga del periodo di aggiustamento del piano, hanno concorso gli investimenti per l’attuazione della riforma fiscale, ai sensi della legge n. 111 del 2023, e le riforme e gli investimenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza – PNRR. Con la legge n. 111 del 2023 è stata conferita al Governo la delega per la riforma del sistema fiscale italiano. In attuazione dell’articolo 1 della anzidetta legge sono stati sottoposti all’esame parlamentare tredici schemi di decreto legislativo. Alla data di pubblicazione del presente dossier undici decreti legislativi sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale: (…) il Decreto legislativo n. 41 del 25 marzo 2024, riguardante il riordino del sistema dei giochi, in particolare quelli a distanza, stabilisce i principi e i criteri direttivi per il riordino delle normative sui giochi. In particolare, formano oggetto di disciplina gli aspetti generali riguardanti la disciplina dei giochi, il rapporto concessorio dei giochi a distanza, sia in termini generali che per la rete telematica e i punti vendita delle ricariche, e la relativa gestione, la tutela e la protezione del giocatore in particolare con riferimento al gioco online ed il contrasto all’offerta illegale di gioco, con particolare riguardo ai giochi a distanza”.
E’ quanto si legge nel capitolo riguardante “Le riforme necessarie per l’estensione del periodo di aggiustamento del Piano”, contenuto nel dossier – realizzato dal Servizio Studi di Camera e Senato – sul Piano strutturale di bilancio di medio termine Italia 2025-2029.