(Jamma) I dati forniti dall’Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato mostrano per il comparto dei giochi una raccolta di 62 miliardi e 355 milioni di euro nel periodo da gennaio a ottobre del 2012 pari a quasi il 4 per cento del PIL nazionale, che arriva a coprire il 12 per cento della spesa delle famiglie italiane. In Italia esistono 400.000 slot-machine e 6.181 locali frequentati da 15 milioni di giocatori abituali, tra cui 3 milioni di giocatori soggetti al rischio del gioco patologico e circa 800.000 giocatori già patologici.
“Questi numeri nascondono migliaia di drammi familiari e personali – afferma l’On. Marco Donati che ha sottoscritto la proposta di legge presentata dal Deputato PD Lorenzo Basso e spiega – serve riconoscere i gravi pericoli e gli altissimi costi sociali legati alla dipendenza dal gioco, il cui abuso oltre a creare un comportamento socialmente dannoso, porta alla ludopatia, vera e propria malattia riconosciuta a livello internazionale dall’Organizzazione mondiale della sanità”.
La proposta di legge tesa a limitare le conseguenze dannose del gioco d’azzardo e a porre limiti ad un fenomeno divenuto ormai incontrollato verrà sostenuta da numerosi deputati che hanno costituito un apposito intergruppo parlamentare del quale Donati è uno dei primi aderenti. Nel provvedimento, che sarà presto esaminato congiuntamente dalle commissioni Finanze e Attività Produttive, sono previsti anche maggiori poteri per i Sindaci e alcune limitazioni per l’apertura di sale da gioco.