(Jamma) “Un ulteriore trattamento di favore da parte del governo verso una categoria che sta distruggendo la salute di tante famiglie, vittime della dipendenza dal gioco d’azzardo”. Così il deputato di Scelta Civica Gian
Luigi Gigli (nella foto), docente di Medicina all’ataneo friulano, è intervenuto in Aula, durante l’esame del Dl Imu, per stigmatizzare l’ulteriore sconto nel condono accordato ai gestori delle slot machine con il provvedimento dall’esecutivo.
“Una decisione – ha sottolineato Gigli – che non porterà nuove entrate per lo Stato, visto che proprio oggi scadeva l’adesione al condono, ma solo nuovi introiti per chi lucra sulla salute degli italiani, proprio nel momento in cui sono previsti forti tagli ai fondi per il servizio sanitario nazionale”.
Il condono riservato ai concessionari di slot machines era contenuto nella manovra legata all’Imu, ma secondo le prime stime avrebbe consentito un gettito inferiore alle aspettative, ovvero di 290 milioni di euro rispetto ai 620 previsti. Questo comporta che lo Stato dovrà intervenire a copertura con altre leve fiscali, in particolare le accise e gli acconti Irpef e Irap.