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Decreto attuativo sul riordino del gioco pubblico, i requisiti richiesti per il rilascio di una concessione di gioco online (TESTO)

Pubblichiamo il testo integrale dell’articolo del testo di decreto attuativo del provvedimento di attuazione di riordino del gioco pubblico relativo ai requisiti richiesti per le concessioni online. Il provvedimento potrebbe essere adottato da Consiglio dei Ministri entro il 3 novembre prossimo. Il testo di seguito è ancora una bozza e quindi non in vigore.

Art. 6 (Giochi pubblici a distanza e sistema concessorio)

(…)

5. La concessione ai soggetti di cui al comma 3 e 4, primo periodo, è rilasciata dall’Agenzia, all’esito di gara pubblica, subordinatamente al rispetto, da parte del partecipante alla gara, dei seguenti requisiti e condizioni, previsti nel bando di gara e valevoli per I ‘intera durata della concessione: a) costituzione in forma giuridica di società di capitali, con sede legale in uno degli Stati dello Spazio economico europeo, anteriormente al rilascio della concessione e alla sottoscrizione della relativa convenzione accessiva; b) possesso di adeguata pregressa esperienza e moralità esplicantesi nell’esercizio dell’attività di gestione e di raccolta di giochi, anche a distanza, in uno degli Stati dello Spazio economico, avendovi sede legale ovvero operativa, sulla base di valido ed efficace titolo abilitativo rilasciato secondo le disposizioni vigenti nell’ordinamento di tale Stato, con ricavi complessivi, rivenienti da tale attività, non inferiori alla somma di tre milioni di euro conseguiti nel corso degli ultimi esercizi chiusi anteriormente alla data di presentazione della domanda.

c) possesso di una capacità tecnico-infrastrutturale non inferiore a quella richiesta dall’Agenzia con il bando di gara che prevede, tra gli altri, requisiti minimi ambientali, sociali, di innovazione tecnologica e di cybersicurezza, il cui possesso da parte del partecipante, anche mediante ricorso all’istituto dell’avvalimento, deve essere comprovato da relazione tecnica asseverata da soggetto terzo indipendente, nonché parametri minimi ai fini della adozione di una articolata policy di gioco responsabile, requisiti e parametri questi oggetto di valutazione ed assegnazione di un punteggio ai fini dell’affidamento della concessione;

d) possesso di adeguati requisiti di solidità patrimoniale, individuati dall’Agenzia con il bando di gara;

e) possesso di ulteriori requisiti individuati dall’agenzia con il bando di gara, secondo principi di ragionevolezza e proporzionalità e tutela della concorrenza, in coerenza con le disposizioni di cui all’articolo 110 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, tra i quali, in particolare, il possesso di certificazioni di sistemi di qualità i norme europee ¢ alla vigente normativa nazionale, rilasciate da soggetti accreditati ed il possesso di certificazioni in materia di responsabilità sociale di impresa e di sicurezza e gioco responsabile;

f) comunicazione all’Agenzia dei dati identificativi delle persone fisiche o che detengono, direttamente o indirettamente, una partecipazione al patrimonio superiore;

g)presentazione di un piano di investimento individuato dall’Agenzia con il bando di gara, secondo principi di ragionevolezza e proporzionalità e tutela della concorrenza asseverato da soggetto terzo con specifica relazione circa la relativa sostenibilità commisurata alla durata e alle condizioni che regolano il rapporto concessorio;

i) impegno ad adottare azioni e misure da porre in essere per contrastare il gioco patologico preventivamente sottoposte alla valutazione dll’Agenzia;

l) impegno, condizionato all’affidamento della concessione, alla costituzione ed al rilascio a favore dell’Agenzia di una garanzia nelle forme ed alle condizioni definite nella procedura competitiva secondo le disposizioni di cui all’art. 117 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36;

m) dichiarazione di assenza di cause di esclusione di cui all’articolo 94 e 95 decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36; n) residenza delle infrastrutture tecnologiche, hardware e software, e in specie dei server, dedicati alle attività oggetto di concessione in uno degli Stati dello Spazio economico europeo;

o) versamento all’agenzia, con le modalità stabilite con il bando di gara, di un corrispettivo una tantum , pari a 7 milioni di euro per ogni concessione richiesta, fermo restando il limite massimo di numero cinque concessioni richiedibili per singolo gruppo societario; p) sottoscrizione dell’atto d’obbligo di cui al comma 6

(…)

Redazione Jamma
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