Ddl Semplificazioni. Proposti interventi sui giochi per reperire maggiori entrate

(Jamma) In Commissione Affari Costituzionali del Senato sono stati presentati una serie di emendamenti sui giochi al ddl “Misure di semplificazione e adempimenti per cittadini e imprese, e riordino normativo”. Il sentatore Zeller e altri (Gruppo per le Autonomie) intendono aggiungere un comma in materia di sanzioni al decreto Abruzzo. Chiedono  che le sanzioni (da 50mila a 500mila euro) previste dal decreto Abruzzo per chi organizza concorsi a premio non autorizzati “si applicano esclusivamente ai concorsi a premio per i quali è stata accertata la coincidenza con attività di gioco riservate allo Stato o l’elusione del monopolio statale dei giochi”. Per le altre violazioni, invece, “resta ferma la disciplina sanzionatoria anteriormente vigente in materia”.

Ad presentare emendamenti anche il Movimento 5 Stelle che ha chiesto di finanziare gli oneri per le semplificazioni per le società a responsabilità limitata semplificata dalle maggiori entrate derivanti dalla rideterminazione delle aliquote per il calcolo del prelievo unico erariale sui giochi.

Il senatore Morgoni del Pd propone invece di “modificare la misura del prelievo erariale unico, la percentuale dell’ammontare complessivo delle giocate destinate a montepremi, nonché la percentuale del compenso per le attività di gestione ovvero per quella dei punti vendita, al fine di assicurare maggiori entrate in misura non inferiore a 60 mila euro annui a decorrere dall’anno 2014”.