Cremaschi (Pd): “Ai comuni più autonomia sui rilasci delle licenze per sale giochi”

(Jamma) Il gioco d’azzardo è forse l’unico settore che non conosce contrazione né crisi, anzi, risulta in crescita. Spesso attorno alle sale da gioco d’azzardo però si organizza la microcriminalità dei furti, degli scippi e dell’usura, ma anche la criminalità organizzata. Il gruppo del PD porrà la questione in primo piano presentando una mozione in Consiglio regionale in Friuli Venezia Giulia in cui impegnare la Giunta a chiedere al Governo e al Parlamento una normativa univoca sul contrasto al gioco d’azzardo. La mozione, che vede come proponente e prima firmataria la consigliera Silvana Cremaschi, chiede in particolare che i Comuni possano esercitare una maggiore autonomia nel momento in cui devono concedere le autorizzazioni per l’apertura delle sale da gioco e per l’installazione delle slot machines. “Alcuni sindaci, infatti, di fronte alle problemi causati dal gioco d’azzardo nelle loro comunità, hanno già condiviso e sottoscritto il Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, promosso da Legautonomie e Terre di Mezzo – precisa la consigliera del PD. Inoltre, la mozione suggerisce una serie di strumenti utili a contenere il proliferare delle sale da gioco e a promuovere la prevenzione del gioco d’azzardo”. Sono più 160 i Comuni che hanno già sottoscritto il Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo, con cui gli amministratori chiedono di avere più poteri di programmazione, controllo e ordinanza per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo e limitare le conseguenze sociali sui territori che amministrano.