Oggi è previsto il via, ufficiale, ai lavori della Manovra. E’ infatti fissato per oggi, lunedì 28, l’approdo informale sul tavolo del Consiglio dei Ministri delle prime bozze dei provvedimenti la cui quantificazione, in termini economici, si aggira tra i 25 e i 30 miliardi di euro.
E già si comincia a parlare della difficoltà di far quadrare i conti. Sarà un lavoro certosino tra analisi delle spese e riduzione dei bonus, come anticipano le prime indiscrezioni. Compito affidato, al momento, al viceministro Maurizio Leo e ad una apposita commissione di esperti.
Ma i veri protagonisti di quella che si preannuncia come una delle Manovre più corpose degli ultmi anni, saranno proprio i tantissimi esperti (circa 1000) già ingaggiati dal Governo e messi al lavoro con l’approvazione delle Delega Fiscale. I lavori della manovra di bilancio per il 2024 non si dovranno discostare dagli indirizzi definiti attraverso il decreto in questione.
Una delle 13 Commissioni, come ufficializzato nei giorni scorsi, si occuperà degli interventi di riforma alla regolamentazione dei giochi pubblici. Il sottosegretario Leo coordinerà infatti i lavori di almeno 100 degli esperti. Alcuni di loro fanno parte del “Comitato tecnico per l’attuazione della riforma tributaria” Nel Comitato di coordinamento generale della riforma figurano anche Giovanni Spalletta (direttore generale delle Finanze del Mef), Fiorenzo Sirianni (direttore generale dell’area Giustizia Tributaria del Mef), Ernesto Maria Ruffini (direttore dell’Agenzia delle Entrate), Roberto Alesse (direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli), Andrea De Gennaro (comandante della Guardia di Finanza). Ecco, invece, tutte le commissioni e gli esperti che ne fanno parte. I giochi saranno affidati alle competenze del dott. Mario Lollobrigida, Prof. Pietro Boria, Prof. Gianluca Esposito,Prof. Alberto Petrucci.
Difficile pensare che un vero intervento, visti i tempi, di riordino del settore possa essare messo in piedi già nelle prime bozze della Manovra. Molto probabilmente troveremo una prima proposta di possibile bando sulle concessioni online, con relative entrate stimate, e, in fase di discussione emendamenti sparsi, tra maggiornaza e opposizione, con quale possibile aggiustamento delle norme già in vigore. ca
