I deputati M5S Amato, Caso, Orrico, Francesco Silvestri, Barzotti, Di Lauro, Marianna Ricciardi, Quartini, Morfino, Ilaria Fontana, Traversi e D’Orso hanno presentato una mozione alla Camera in cui impegnano il Governo ad “adottare tutte le iniziative di competenza, anche di carattere normativo, necessarie a rendere effettivo il divieto di pubblicitĂ in qualsiasi forma, anche indiretta, di giochi o scommesse con vincite di denaro nonchĂ© il gioco d’azzardo, con qualunque mezzo, incluse le manifestazioni sportive, culturali o artistiche, le trasmissioni televisive o radiofoniche, la stampa quotidiana e periodica, le pubblicazioni in genere, le affissioni e i canali informatici, digitali e telematici e i social media, sancito dal decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla legge 9 agosto 2018, n. 96;
ad adottare ogni iniziativa di competenza, anche di carattere normativo, volta a rimuovere qualsiasi elemento che permetta l’elusione dei divieti di pubblicitĂ appena citati, come: a) la distinzione tra le pubblicitĂ e le «comunicazioni che hanno un’esclusiva finalitĂ descrittiva, informativa ed identificativa», introdotta per distinguere il gioco legale da quello illegale, ma che in realtĂ ha permesso una continua pubblicizzazione delle scommesse e dei giochi con vincite di denaro tramite strategie alternative; b) la possibilitĂ di trasmettere servizi informativi di comparazione di quote o offerte commerciali dei diversi competitor, ossia i cosiddetti «spazi-quote»; c) la possibilitĂ di pubblicare le informazioni limitate alle caratteristiche dei prodotti e servizi di gioco offerti, rilasciate nel contesto in cui si offre il servizio di gioco a pagamento, quali quote, jackpot, probabilitĂ di vincita, puntate minime, eventuali bonus offerti; d) l’utilizzo di marchi che identifichino servizi giochi con vincite in denaro o d’azzardo, anche laddove venga utilizzata la denominazione del fornitore, come per le sponsorizzazioni delle maglie dei club sportivi da parte dei concessionari di giochi d’azzardo; e) la pubblicizzazione del gioco d’azzardo e dei siti di scommesse sportive tramite appositi siti di intrattenimento e notizie sportive, i quali, pur senza pubblicare contenuti relativi alle scommesse, richiamano inequivocabilmente le stesse tramite l’utilizzo di nomi di agenzie che offrono tale possibilitĂ ;
ad adottare urgentemente le iniziative di competenza affinchĂ© il mondo dello sport e quello dei giochi d’azzardo e delle scommesse sportive rimangano separati e distinti, eliminando la possibilitĂ di pubblicizzare il gioco tramite il concetto di «gioco responsabile», soprattutto sui social media;
a promuovere iniziative nelle istituzioni scolastiche del Paese volte a sensibilizzare le studentesse e gli studenti sui rischi connessi al gioco d’azzardo e alle scommesse sportive, rimuovendo qualsiasi ambiguitĂ che la sponsorizzazione delle stesse nelle attivitĂ sportive ha contribuito a creare;
a realizzare e diffondere campagne di prevenzione volte a contrastare il fenomeno in costante crescita delle scommesse sportive, soprattutto per salvaguardare le nuove generazioni dai rischi sociali generati da tali attivitĂ ”.