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Camera, Legge di Bilancio 2025: via libera dalla Commissione Difesa

Nella giornata è proseguito l’esame della Legge di Bilancio 2025 nella Commissione Difesa della Camera. Paola Maria Chiesa (FDI), relatrice, ha formulato una proposta di relazione favorevole, che al termine della seduta è stata approvata dalla Commissione.

Ricordiamo che il testo prevede alcune misure riguardanti il gioco pubblico: l’articolo 12 apporta modifiche in materia di gioco pubblico raccolto a distanza e Bingo. In particolare, il comma 1 reca una norma di interpretazione autentica con cui si specifica che l’imposta unica sui concorsi pronostici e sulle scommesse si applica nella misura del 25 per cento, oltre che ai giochi di abilità a distanza, anche ai giochi di sorte a quota fissa e ai giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo. Il comma 2 modifica le condizioni necessarie ai fini della deroga al divieto di trasferimento dei locali che ospitano le sale Bingo nel periodo di proroga della concessione. Infine, il comma 3 introduce, a decorrere dall’anno 2025, il limite massimo del 75 per cento del prezzo di vendita delle cartelle ai fini della determinazione del montepremi del gioco del Bingo; l’articolo 13 stabilizza, a decorrere dall’anno 2025, l’estrazione settimanale aggiuntiva dei giochi del Lotto e del Superenalotto nella giornata del venerdì. Con la medesima disposizione si provvede al finanziamento del Fondo per le emergenze nazionali per un importo pari a 50 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025; l’articolo 14 proroga a titolo oneroso fino al 31 dicembre 2026 alcune concessioni in scadenza al 31 dicembre 2024, come quelle relative al Bingo, quelle in materia di scommesse e quelle per la realizzazione e la conduzione delle reti di gestione telematica del gioco mediante apparecchi da divertimento e intrattenimento; l’articolo 66 definisce una disciplina organica e complessiva in tema di prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie da dipendenze, operando un riassetto delle disposizioni vigenti. La disposizione destina annualmente, a decorrere dal 1° gennaio 2025, una quota pari a 50 milioni di euro per tali finalità, rimettendo a decreti del Ministro della salute la definizione di linee di azione per garantire le prestazioni citate alle persone affette da ogni forma di dipendenza. È, inoltre, prevista l’istituzione di un Osservatorio incaricato di monitorare le dipendenze patologiche e l’efficacia delle azioni di cura e prevenzione intraprese, istituendo uno specifico Fondo, per il finanziamento del quale è autorizzata la spesa di 44 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2025, al fine di garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da dipendenze patologiche.

Redazione Jamma
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