Nell’ambito dell’esame della Legge di Bilancio in Commissione Bilancio della Camera, sono stati presentati due emendamenti riguardanti il settore del gioco. Nel primo, dove è proposto il ripristino del reddito di cittadinanza, si legge quanto segue: “Il beneficio economico è erogato attraverso la Carta Rdc. Oltre che al soddisfacimento delle esigenze, la Carta Rdc permette di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile non superiore ad euro 100 per un singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza, di effettuare un bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione ovvero dell’intermediario che ha concesso il mutuo. Con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, possono essere individuati ulteriori esigenze da soddisfare attraverso la Carta Rdc, nonché diversi limiti di importo per i prelievi di contante. Al fine di prevenire e contrastare fenomeni di impoverimento e l’insorgenza dei disturbi da gioco d’azzardo (DGA), è in ogni caso fatto divieto di utilizzo del beneficio economico per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità. Le informazioni sulle movimentazioni sulla Carta Rdc, prive dei dati identificativi dei beneficiari, possono essere utilizzate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali a fini statistici e di ricerca scientifica. La consegna della Carta Rdc presso gli uffici del gestore del servizio integrato avviene esclusivamente dopo il quinto giorno di ciascun mese”.
1.2. Barzotti, Aiello, Carmina, Carotenuto, Dell’Olio, Donno, Torto, Tucci (M5S)
Di seguito il testo del secondo emendamento riguardante il settore giochi:
Dopo il comma 51, aggiungere i seguenti:
51-bis. A decorrere dal 1° gennaio 2024 l’aliquota dell’imposta unica sui giochi di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto Direttoriale 10 gennaio 2011, è incrementata di cinque punti percentuali.
51-ter. Le maggiori entrate derivanti dal comma 51-bis opportunamente accertate, sono destinate ad incrementare la dotazione del Fondo per il gioco d’azzardo patologico-GAP di cui all’articolo 1, comma 946, della legge n. 208 del 2015.
1.132. Borrelli, Grimaldi, Zanella, Piccolotti (AVS)