Buttiglione (Scelta civica): “legislazione sui giochi totalmente insostenibile”

Patriarca (PD). ‘Sospendiamo ogni richiesta di nuove licenze o concessioni’

 

Binetti (Scelta Civica): ‘Calendarizzare le Commissioni per approvare una legge organica sul gioco’

 

Miotto (Pd): “Nella scorsa legislatura due iniziative importanti per limitare la diffusione del gioco’

 

Melilla (Sel) su servizio ‘Le Iene’: “Questi fatti siano accertati nel modo più rigoroso possibile”

 

 

(Jamma) “La nostra legislazione in materia di giochi si espone a forti, gravissime critiche”. A dichiararlo il deputato di Scelta Civica Rocco Buttiglione, intervenuto nella seduta di ieri alla Camera.  L’onorevole Buttiglione ha spiegato di “essere stato fra i pochissimi – forse l’unico – che a suo tempo ha votato contro le innovazioni che abbiamo introdotto in tale materia. Una volta rovinarsi era un privilegio dei ricchi; sulla base di un’interpretazione distorta del principio di uguaglianza, abbiamo messo la possibilità di rovinarsi alla portata di tutti. Adesso il gioco non è a Montecarlo, non è Campione d’Italia, è sotto casa, è con le slot machine a distanza di 50, 100, 200 metri dal portone di casa; peggio, è dentro casa, perché ci sono i giochi che arrivano via internet dentro l’abitazione. Abbiamo 800.000 persone le quali sono patologicamente legate al gioco, «patologicamente legate» vuol dire che rovinano se stesse e le loro famiglie: quindi le vittime non sono 800.000, sono molte di più. Io spero che questo errore il Parlamento lo abbia commesso per sua – perdonatemi la parola – insipienza e che sia stato un errore in buona fede. Però legittima un qualche sospetto che possa non essere del tutto falsa la insinuazione che è stata fatta: motivo di più per procedere con decisione e con rigore e anche nel caso in cui risultasse che non esistono fenomeni corruttivi, per porre rimedio ad una legislazione la quale è sostanzialmente e totalmente insostenibile. Dobbiamo farlo per l’interesse di milioni e milioni di famiglie italiane”.