Il direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, Roberto Alesse, durante l’audizione di oggi al Senato, in commissione Finanze e tesoro, è intervenuto in merito all’Atto di indirizzo sugli obiettivi fiscali per gli anni 2024-2026 del ministero dell’Economia. Alesse, al riguardo, ha raccontato l’attività dell’Adm, che garantisce all’Erario 79 miliardi l’anno, e spiegato il suo quotidiano impegno a rendere più efficaci le molteplici e differenti attività che l’Agenzia svolge. Particolare attenzione è stata rivolta alle procedure doganali.
“Anche grazie al perfezionamento dei sistemi di digitalizzazione, in particolare per gli operatori commerciali più affidabili, puntiamo a migliorare le relazioni con i contribuenti, a semplificare gli adempimenti tributari e a ridurre le tempistiche per lo svincolo delle merci, mantenendo sempre il necessario rigore sui controlli dovuti”, ha spiegato Alesse, che ha acceso i riflettori sugli Stati generali dell’Agenzia da lui istituiti. “Un’importante occasione di incontro per ascoltare rappresentanti delle Istituzioni, dell’imprenditoria e del mondo accademico. Sarà un appuntamento regolare, che per la prima volta si svolgerà a giugno, per compiere scelte strategiche, non solo nell’interesse del Paese, ma anche di quello della comunità internazionale” ha continuato Alesse. Il miglioramento dei servizi offerti agli operatori, nell’ottica di una maggiore efficienza, semplificazione e razionalizzazione dell’azione amministrativa, richiede anche il coordinamento tra l’ADM e altri soggetti pubblici.
A tal proposito Alesse ha ricordato “il Protocollo d’intesa siglato con la Guardia di Finanza per il contrasto agli illeciti tributari e quelli con le altre Forze dell’ordine”.