HomeAttualitàWebinar I-Com, Rosato (IV): "Introdurre sistema premiale per chi lascia il gioco"

Webinar I-Com, Rosato (IV): “Introdurre sistema premiale per chi lascia il gioco”

“Credo che il legislatore dovrebbe cercare di fare il meno possibile, ovvero evitare di pervenire a una legge di riordino che è stata fatta e che va attuata con i decreti legislativi che ne conseguono nei prossimi mesi.”.

Lo ha detto Ettore Rosato (in foto), deputato di Azione – Italia Viva – Renew Europe e membro della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera, intervenendo al Webinar “Il futuro del settore dei giochi tra innovazione di mercato e politiche fiscali”, organizzato da I-Com – Istituto per la Competitività in collaborazione con IGT.

“C’è un lavoro – ha proseguito Rosato – che a mio giudizio è più politico, che va fatto. Dovremmo fare chiarezza gli attori, lo Stato deve fare da sua parte e dare un senso al gioco legale, che contrasta il gioco illegale.

La seconda cosa che bisogna fare, a mio giudizio, è quella di avere la determinazione di dire che sulle localizzazioni dei punti di gioco non possono decidere gli enti locali, è evidente che questo è un tema che non costruisce consenso, per chiunque. Per il Governo dire che il Comune non può decidere, non porta consenso, però è chiarissimo a chiunque guarda con un minimo di indipendenza la vicenda, che non possono decidere i comuni su questi temi è impensabile, c’è un principio di concessione nazionale per il gioco, il fatto che ci sia una legislazione regionale sul gioco pare essenzialmente assurdo.

L’altra cosa che volevo toccare è che dietro a questo settore c’è una catena tecnologica molto interessante, in parte molto ricca, che si sta sviluppando, che è tecnologia anche nazionale, che noi avremo interesse a sviluppare, cioè a consentire che le nostre imprese siano avvantaggiate nell’export.

Su questo penso che ci dovrebbe essere una regia più stretta tra il Ministero, tra l’Agenzia e la catena tecnologica intorno a questo settore per inserire le innovazioni all’interno del nostro parco macchine, tra virgolette, perché queste innovazioni inserite nel nostro sistema possono essere facilmente esportate.

Sul gioco patologico, aggiungo la necessità di introdurre un sistema premiale per coloro che decidono di lasciare il gioco”.

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