L’industria delle slot machine in Olanda è rigorosamente regolamentata e normata e oggi in condizioni non ottimali a causa di notevoli incrementi dei costi. È quanto denunciano gli operatori del settore in una nota inviata a tutti i media nazionali. Le vendite totali sono diminuite del 29% dal 2019. Gli operatori autorizzati di slot hanno registrato forti perdite fino all’11% in media per quattro anni di fila. L’offerta legale terrestre si è già ridotta di quasi il 40%. Soprattutto negli ultimi due anni l’aumento della tassa sul gioco d’azzardo sembra essere la causa trainante di questi sviluppi negativi. Questi sono i dati emersi da una ricerca commissionata a KPMG sul mercato degli ultimi mesi.
Più problemi di gioco d’azzardo illegali, criminalità e dipendenza se l’industria legale viene messa a rischio
Un’ulteriore compensazione tra i fornitori di gioco d’azzardo offline regolamentato (fino a 20 centesimi di punta per gioco) porterà inevitabilmente ad un aumento del gioco d’azzardo più rischioso e illegale. Come si è dimostrato nel periodo della pandemia da Covid la perdita di quota di mercato dell’industria legale è associata a una crescita dell’offerta illegale. In questo modo, viene meno un pilastro importante nella politica di gioco. Allo stesso tempo, le entrate fiscali sul gioco d’azzardo alla fine diminuiranno e i costi sociali aumenteranno.
Gli operatori di slot machine legalmente e strettamente controllati nei centri di intrattenimento fisicamente controllati hanno registrato una perdita media dell’11%. Per il 2024 le previsioni sono ancora più negative a causa dell’aumento della tassa sul gioco d’azzardo quest’anno. Sarebbe il secondo aumento di fila, dopo quello dello scorso anno.
A prima vista, i recenti aumenti di “uno per cento” possono sembrare piccoli. Tuttavia, poiché questa tassa non è riscossa sul profitto, ma sul fatturato lordo (o risultato lordo di gioco), questo ha un impatto enorme. KPMG ha calcolato sulla base della situazione nel 2023, che un presunto aumento dell’1% per i centri di intrattenimento porta a una perdita superiore di circa il 20%.
Tassa di gioco più alta in Europa
I Paesi Bassi avevano già la seconda più alta aliquota fiscale in Europa. Tuttavia, la Camera dei Rappresentanti ha deciso di aumentarlo di nuovo dell’1% alla fine dello scorso anno.
Con lo stesso emendamento alla legge sul gioco d’azzardo la Camera dei Rappresentanti ha anche incaricato il governo di ridurre l’aumento della tassa sul gioco d’azzardo per il settore dei giochi offline – compresa l’industria delle slot machine – attraverso la differenziazione tariffaria (riduzione per il gioco d’azzardo offline). KPMG osserva che questo è possibile ed è già pratica in altri paesi dell’UE. Per inciso, nei Paesi Bassi, la differenziazione parziale di fatto è già a favore delle lotterie, dove la tassa sul gioco d’azzardo non è riscossa sul fatturato lordo, ma sulla spesa.
L’industria delle slot machine non può trasferire gli aumenti dei costi a causa della legislazione obsoleta
Come tutte le industrie, l’industria delle slot machine si trova di fronte ad aumenti generali dei costi (inflazione, costi del personale più elevati, energia, aumenti di affitto, ecc.). A differenza di altri settori, questa industria non può trasferire gli aumenti dei costi. La legislazione che non è stata aggiornata da più di 20 anni, come la puntata massima fissata a 20 centesimi.
Henry Meijdam, presidente dell’associazione commerciale VAN Kansspelen commenta così i dati della ricerca : “È chiaro dall’indagine KPMG che senza l’adeguamento di questo enorme onere fiscale, il canale legale è a rischio . Le entrate previste non saranno possibili, perché le società contribuenti non ci sono più. E cosa politicamente-socialmente molto più importante: il gioco d’azzardo illegale viene favorito, con tutti i problemi e i costi che comportano. Il bambino viene gettato con l’acqua sporca.
Il governo e la politica si sono dimostrati inaffidabili per il nostro settore legale con due aumenti consecutivi delle tasse sul gioco. Esortiamo i politici a mostrare una buona capacità di governare e – in conformità con l’emendamento adottato dall’Assemblea –affrettarsi a ridurre l’impatto sugli oneri fiscali che sono stati introdotti dall’Assemblea”.
