HomeAltri GiochiLotterieGratta e Vinci sotto l’albero? L’ANJ lancia un monito ai genitori

Gratta e Vinci sotto l’albero? L’ANJ lancia un monito ai genitori

Con l’arrivo del Natale, l’Autorité Nationale des Jeux (ANJ) ha commissionato uno studio a Toluna – Harris Interactive per esplorare le intenzioni dei francesi riguardo ai regali per i bambini. Il sondaggio rivela che il 20% dei francesi prevede di regalare giochi Gratta e Vinci come regalo di Natale a bambini. Questa pratica, spesso intrapresa dai genitori stessi, è particolarmente diffusa durante le festività natalizie, ma l’ANJ mette in guardia contro la banalizzazione dei giochi d’azzardo, considerati pericolosi per i minori.

Nonostante oltre la metà degli intervistati ritenga inappropriato regalare Gratta e Vinci ai bambini, un quarto dei francesi ammette di averlo fatto almeno una volta. Solitamente, sono i genitori a regalarli ai propri figli, seguiti da fratelli, sorelle, zii o zie.

Natale è considerato il momento più frequente per fare questo tipo di regalo, superando persino i compleanni. Quest’anno, 1 francese su 5 afferma di voler regalare giochi Gratta e Vinci a un bambino a Natale, con il 14% dei genitori che dichiara esplicitamente di volerlo fare per i propri figli.

Nel 2023, i giochi Gratta e Vinci hanno rappresentato il 23% del mercato totale dei giochi d’azzardo in Francia, con 28 tipi di giochi istantanei disponibili nei punti vendita fisici. Secondo lo studio ENJEU Mineurs, è proprio con questi giochi che i giovani tra i 15 e i 17 anni iniziano la loro esposizione al gioco d’azzardo.

I giochi Gratta e Vinci sono chiaramente identificati come vietati ai minori, anche se l’interdizione è più conosciuta per altri tipi di giochi, come scommesse sportive, poker e scommesse ippiche.

Secondo il sondaggio:

  • 94% dei francesi ritiene che i giochi d’azzardo siano un’attività pericolosa per i bambini, più dei social media o degli schermi elettronici.
  • Anche tra chi regala giochi Gratta e Vinci, è diffusa la percezione che si tratti di una pratica rischiosa.
  • La quasi totalità degli intervistati concorda sul fatto che i bambini che giocano d’azzardo rischiano di sviluppare dipendenze.

Isabelle Falque-Pierrotin, Presidente dell’ANJ, ha dichiarato: “Gli studi dimostrano che più il gioco d’azzardo inizia in giovane età, maggiore è il rischio di sviluppare una dipendenza. Con questa indagine, l’ANJ intende ricordare ai genitori che il gioco d’azzardo non è un’attività banale e non dovrebbe essere normalizzato. Se c’è una cosa da ricordare, è che il gioco d’azzardo non è un gioco per bambini!”.

Redazione Jamma
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