Il prossimo bando per la concessione del Lotto non spaventa IGT, il colosso del gaming che, a capo di un consorzio, gestisce il gioco in Italia. Ne ha parlato Vincent Sadusky, CEO di Igt, nel corso di un incontro con gli azionisti. Nei giorni scorsi indiscrezioni gionalistiche hanno riferito della possibilità che nella prossima Manovra di Bilancio possa finire anche il bando di concessione in scadenza nel 2025. Si è parlato di una gara da 800 milioni di euro, con la possibilità di offerte a rialzo. Della partita ci potrebbe essere anche Sisal che, con una counicazione al Mef, avrebbe formalizzato la sua intenzione di partecipare alla gara.
“La performance dell’Italia nei primi nove mesi del 2023 continua a stupire con l’8% di crescita delle vendite sia dei Gratta e Vinci che del Lotto. Una innovazione di gioco continua integrata da nostre intuizioni e dalle iniziative strategiche di ottimizzazione del portafoglio sono stati i fattori chiave della crescita di questo segmento”, ha spiegato Sadusky.
“Abbiamo gestito la concessione della lotteria italiana per un periodo di tempo molto lungo. Penso sia un risultato di squadra assolutamente eccezionale. Abbiamo preso una lotteria molto vecchia e abbiamo continuato a innovare e guidare le vendite incrementandole. Questo è un mercato molto maturo, con giocatori molto sofisticati. Penso che la capacità di innovare, sia il retail che lo sviluppo del gioco, abbia generato grandi risultati per tutti gli stakeholder. Certamente per lo stato, i tabaccai e la stessa IGT. Ci sentiamo molto fiduciosi circa quelle che sono le nostre opportunità (ndr di gara) , le nostre conoscenze e capacità di lavorare a stretto contatto con il regolatore e quella di far crescere il gioco. Crediamo anche che la posizione di leadership sia chiaramente un vantaggio per noi”, ha concluso.
In questi giorni l’operatore ha presentato i risultati del terzo trimestre del 2023, con un fatturato di 1,06 miliardi di dollari , in linea con i numeri dello stesso periodo dello scorso anno.
I ricavi sono stati trainati dal settore Global Lottery che ha registrato incassi per 601 milioni di dollari.
L’utile operativo di 239 milioni di dollari è aumentato del 13% rispetto ai 211 milioni di dollari dell’anno precedente, grazie alle ottime performance di Global Gaming e PlayDigital; il margine di reddito operativo è aumentato di 250 punti base al 22%.
L’Ebitda rettificato di 433 milioni di dollari è aumentato dell’8 percento rispetto ai 402 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente, grazie a maggiori ricavi operativi e ammortamenti, parzialmente compensati da minori spese di transazione associate alla vendita di servizi commerciali in Italia nell’anno precedente.